Campione analizzato
- Unidata
- Sebino
- Cy4gate
- Fabilia Group
- Sourcesense
- Fenix Entertainment
- Reti
- Labomar
- Esi
- TrenDevice
- Osai Automation System
- Euro Cosmetic
- Tecma Solutions
- Promotica
- Comal
- Tenax International
- IgeaMed
- MIT SIM
- Convergenze
- Planetel
- eVISO
Alcune statistiche
Il capitale raccolto in sede di IPO è variato da un minimo di 389.000 euro a un massimo di 29.900.000 euro.
Il valore medio raccolto è stato di 6.449.000 euro, il valore mediano di 3.564.000 euro.
Il costo totale dell'IPO, compreso il collocamento, è variato da un minimo di 495.000 euro a un massimo di 2.500.000 euro.
Il costo medio è stato di 938.000 euro, il valore mediano di 800.000 euro.
Il costo dell'IPO ha inciso sui capitali raccolti, per una percentuale variabile tra un minimo del 8,28% e un massimo del 127,25%.
L'incidenza media è stata del 26,40%, quella mediana è stata del 19,64%.
Rapporto costi - raccolta
Come variano i costi al variare del capitale raccolto?
Per saperlo abbiamo mappato, su un piano cartesiano, le coppie costituite da
- Capitale raccolto in sede di IPO,
- Costo totale dell'IPO.
Abbiamo quindi tracciato la retta che meglio descrive il rapporto tra i due dati, utilizzando per la stima il metodo statistico Theil-Sen, più affidabile e robusto del normale metodo dei minimi quadrati.
Costo totale dell'IPO
La formula risultante è la seguente:
- Importo fisso 575.000 euro,
- + 6,32% dell'ammontare raccolto sul mercato in fase di IPO.
In un articolo del 5 settembre 2018 avevamo analizzato i costi di quotazione di 23 IPO effettuate sull'AIM Italia tra febbraio 2017 e agosto 2018, in un periodo precedente all'approvazione del credito d'imposta per le spese di quotazione, fino a un limite massimo di 500.000 euro.
La formula risultante era la seguente:
- Importo fisso 362.000 euro,
- + 7,15% dell'ammontare raccolto sul mercato in fase di IPO.
Se analizziamo un'ipotetica IPO con una raccolta lorda pari a quella mediana del 2020, di 3,564 mln di euro, l'attuale costo totale standard risulta essere pari a 800.245 euro, con un aumento di +183.419 euro (+29,7%) rispetto al costo precedentemente stimato di 616.826 euro.
Sembra quindi che parte del credito d'imposta sia stato parzialmente assorbito da un aumento dei costi di quotazione, operato dagli intermediari interessati.
Redazione Aim Italia News
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