L’Assemblea ordinaria degli azionisti di Fintel Energia Group, società quotata all'AIM Italia, che opera nel mercato dell'energia e gestisce impianti eolici e fotovoltaici, ha approvato le revoca dalle negoziazioni delle azioni ordinarie della società sull’AIM Italia.
La decisione di richiedere la revoca dalle negoziazioni è motivata dalla constatazione che il mercato finanziario italiano non ha sino ad oggi rappresentato un’adeguata fonte di finanziamento per il gruppo.
Gli azionisti presenti nell’assemblea erano rappresentativi del 99,03% del capitale sociale ed hanno deliberato all’unanimità la revoca delle negoziazioni sopramenzionata.
La revoca dalle negoziazioni potrà avere efficacia prevedibilmente a partire dal 17 gennaio 2020.
Successivamente alla revoca dalle negoziazioni le azioni emesse dalla società non saranno negoziate su alcun mercato e potranno essere oggetto di transazione esclusivamente per via privata.
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mercoledì 8 gennaio 2020
venerdì 13 dicembre 2019
Fintel Energia Group dal 17 gennaio 2020 lascia l'AIM Italia
Fintel Energia Group, società quotata all'AIM Italia, che opera nel mercato dell'energia e gestisce impianti eolici e fotovoltaici, comunica che il Consiglio di Amministrazione ha trasmesso a Borsa Italiana la richiesta di revoca dalle negoziazioni delle azioni della società sull’AIM Italia.
La revoca dalle negoziazioni è subordinata all’approvazione da parte dell’assemblea ordinaria degli azionisti con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino almeno il 90% delle azioni presenti in assemblea.
L’assemblea ordinaria sarà convocata per il giorno 7 gennaio 2020 e, occorrendo, per il 8 gennaio 2020 in seconda convocazione.
Perché la richiesta di revoca
La decisione di richiedere la revoca dalle negoziazioni è motivata dalla constatazione che il mercato finanziario italiano non ha sino ad oggi rappresentato un’adeguata fonte di finanziamento per il gruppo, essendo state deluse le aspettative di raccolta di capitali, sia in occasione dell’ipo, dove furono raccolti 4,4 mln di euro al netto dei costi della quotazione, sia in occasione dei due successivi aumenti di capitale, che furono sottoscritti quasi esclusivamente dai due maggiori azionisti.
Inoltre le attività di sviluppo dei campi eolici in Serbia, che sono progressivamente divenute preponderanti all’interno del gruppo, hanno trovato nel corso degli anni interessanti fonti di finanziamento anche in ambito locale, coronate nel 2018 dalla quotazione delle azioni della controllata Fintel Energjia AD presso la Borsa di Belgrado, peraltro sulla base di valori non allineati al prezzo di mercato delle azioni Fintel.
Sulla base delle suddette motivazioni, la permanenza delle azioni della società sul mercato AIM Italia e i connessi rilevanti costi di “compliance” non appaiono rispondere all’interesse della società.
Tempistica
La revoca dalle negoziazioni potrà avere efficacia prevedibilmente a partire dal 17 gennaio 2020 nel presupposto che:
Inoltre dalla data di revoca dalle negoziazioni cesseranno di avere efficacia le disposizioni statutarie espressamente correlate all’ammissione delle azioni alle negoziazioni di AIM Italia.
Si fa presente che la famiglia Giovannetti (che complessivamente detiene l’87,05% del capitale sociale) e il socio Moschini SpA (detentore del 9,22% del capitale sociale), hanno reso noto che sono in corso le trattative per la stipula di un patto parasociale, la cui sottoscrizione è prevista entro il 6 gennaio 2020, volto a regolamentare i rapporti tra loro intercorrenti in caso di perfezionamento della revoca dalle negoziazioni.
Nell’ambito delle intese raggiunte è previsto che i due soci si impegneranno a:
La società, benché ciò non sia richiesto dalla normativa applicabile, intende offrire agli azionisti di minoranza la possibilità di uscire dall’investimento nel caso in cui si verificasse un cambio di controllo successivamente alla revoca delle azioni dalle negoziazioni su AIM Italia.
A tal fine, il Consiglio di Amministrazione intende proporre, in una futura Assemblea Straordinaria, l’introduzione di una clausola statutaria che, in caso di trasferimento a terzi da parte dell’azionista di maggioranza di una quota superiore al 50% del capitale, attribuisca ai soci di minoranza un proporzionale diritto di co-vendita.
La delibera sarà risolutivamente condizionata al (o sospensivamente condizionata al mancato) esercizio del diritto di recesso da parte anche di un solo socio.
La revoca dalle negoziazioni è subordinata all’approvazione da parte dell’assemblea ordinaria degli azionisti con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino almeno il 90% delle azioni presenti in assemblea.
L’assemblea ordinaria sarà convocata per il giorno 7 gennaio 2020 e, occorrendo, per il 8 gennaio 2020 in seconda convocazione.
Perché la richiesta di revoca
La decisione di richiedere la revoca dalle negoziazioni è motivata dalla constatazione che il mercato finanziario italiano non ha sino ad oggi rappresentato un’adeguata fonte di finanziamento per il gruppo, essendo state deluse le aspettative di raccolta di capitali, sia in occasione dell’ipo, dove furono raccolti 4,4 mln di euro al netto dei costi della quotazione, sia in occasione dei due successivi aumenti di capitale, che furono sottoscritti quasi esclusivamente dai due maggiori azionisti.
Inoltre le attività di sviluppo dei campi eolici in Serbia, che sono progressivamente divenute preponderanti all’interno del gruppo, hanno trovato nel corso degli anni interessanti fonti di finanziamento anche in ambito locale, coronate nel 2018 dalla quotazione delle azioni della controllata Fintel Energjia AD presso la Borsa di Belgrado, peraltro sulla base di valori non allineati al prezzo di mercato delle azioni Fintel.
Sulla base delle suddette motivazioni, la permanenza delle azioni della società sul mercato AIM Italia e i connessi rilevanti costi di “compliance” non appaiono rispondere all’interesse della società.
Tempistica
La revoca dalle negoziazioni potrà avere efficacia prevedibilmente a partire dal 17 gennaio 2020 nel presupposto che:
- siano trascorsi almeno 5 (cinque) giorni di mercato aperto dalla data in cui è stata ottenuta l’approvazione assembleare con la percentuale richiesta;
- Borsa Italiana abbia disposto la revoca delle azioni dalle negoziazioni con apposito avviso.
Inoltre dalla data di revoca dalle negoziazioni cesseranno di avere efficacia le disposizioni statutarie espressamente correlate all’ammissione delle azioni alle negoziazioni di AIM Italia.
Si fa presente che la famiglia Giovannetti (che complessivamente detiene l’87,05% del capitale sociale) e il socio Moschini SpA (detentore del 9,22% del capitale sociale), hanno reso noto che sono in corso le trattative per la stipula di un patto parasociale, la cui sottoscrizione è prevista entro il 6 gennaio 2020, volto a regolamentare i rapporti tra loro intercorrenti in caso di perfezionamento della revoca dalle negoziazioni.
Nell’ambito delle intese raggiunte è previsto che i due soci si impegneranno a:
- votare a favore della proposta di revoca dalle negoziazioni in occasione dell’Assemblea Ordinaria che sarà convocata per il prossimo 7/8 gennaio;
- votare a favore dell’introduzione nello statuto sociale della clausola statutaria di co-vendita sotto descritta in occasione dell’Assemblea Straordinaria che sarà all’uopo convocata successivamente alla revoca dalle negoziazioni.
La società, benché ciò non sia richiesto dalla normativa applicabile, intende offrire agli azionisti di minoranza la possibilità di uscire dall’investimento nel caso in cui si verificasse un cambio di controllo successivamente alla revoca delle azioni dalle negoziazioni su AIM Italia.
A tal fine, il Consiglio di Amministrazione intende proporre, in una futura Assemblea Straordinaria, l’introduzione di una clausola statutaria che, in caso di trasferimento a terzi da parte dell’azionista di maggioranza di una quota superiore al 50% del capitale, attribuisca ai soci di minoranza un proporzionale diritto di co-vendita.
La delibera sarà risolutivamente condizionata al (o sospensivamente condizionata al mancato) esercizio del diritto di recesso da parte anche di un solo socio.
mercoledì 25 settembre 2019
Fintel Energia Group inaugura parco eolico in Serbia
Fintel Energia Group, società quotata all'AIM Italia, che opera nel mercato dell'energia e gestisce impianti eolici e fotovoltaici, comunica che si è tenuta la cerimonia di apertura del parco eolico di Kosava - Fase I da 69 MW, posseduto dalla controllata MK-Fintel WIND A.D.
Hanno presenziato alla cerimonia il Ministro dell’Energia e delle Risorse Minerarie Serbo Aleksandar Antic e l’Ambasciatore Italiano in Serbia Carlo Lo Cascio.
La centrale eolica Kosava – Fase I, finanziata attraverso un project financing che vede coinvolte un pool di banche quali Erste Group Bank Serbia, Austrian Development Bank (OeB), Unicredit Serbia e Zagrebacka Banka, è costituita da 20 turbine Vestas da 3,45 MW ognuna.
L’impianto Kosava - Fase I, costruito nei tempi previsti, è entrato nel cosiddetto “trial period”, mentre l’ottenimento della tariffa incentivante è prevista entro la fine del 2019.
L’impianto, una volta a regime, consentirà di ridurre le emissioni di co2 in Serbia per circa 170.000 tonnellate per anno e di produrre energia verde per circa 57.000 famiglie.
Hanno presenziato alla cerimonia il Ministro dell’Energia e delle Risorse Minerarie Serbo Aleksandar Antic e l’Ambasciatore Italiano in Serbia Carlo Lo Cascio.
La centrale eolica Kosava – Fase I, finanziata attraverso un project financing che vede coinvolte un pool di banche quali Erste Group Bank Serbia, Austrian Development Bank (OeB), Unicredit Serbia e Zagrebacka Banka, è costituita da 20 turbine Vestas da 3,45 MW ognuna.
L’impianto Kosava - Fase I, costruito nei tempi previsti, è entrato nel cosiddetto “trial period”, mentre l’ottenimento della tariffa incentivante è prevista entro la fine del 2019.
L’impianto, una volta a regime, consentirà di ridurre le emissioni di co2 in Serbia per circa 170.000 tonnellate per anno e di produrre energia verde per circa 57.000 famiglie.
lunedì 13 maggio 2019
Fintel Energia Group, il calo delle rinnovabili riduce la redditività 2018
Il CdA di Fintel Energia Group, società quotata all'AIM Italia, che opera nel mercato dell'energia e gestisce impianti eolici e fotovoltaici, ha approvato il bilancio consolidato 2018.
Bilancio consolidato
migliaia di euro
2018 vs 2017
Ricavi
25.147 vs 24.251, +3,7%
Energia elettrica e gas 17.911 vs 15.782, +13,5%
Renewables - Italia 3.427 vs 4.356, -21,3%
Renewables - Serbia 3.809 vs 4.112, -7,4%
La minore produzione di energia elettrica degli impianti fotovoltaici è dovuta alle condizioni climatiche più sfavorevoli del 2018 rispetto al 2017.
Ebitda
4.923 vs 5.894, -16,5%
Utile netto
91 vs 272, -66,5%
Patrimonio netto
10.749 vs 5.877, +4.872
Patrimonio netto per azione
0,420 euro
Utile per azione
0,004 euro
L'assemblea degli azionisti è convocata per il 14 giugno 2019.
Bilancio consolidato
migliaia di euro
2018 vs 2017
Ricavi
25.147 vs 24.251, +3,7%
Energia elettrica e gas 17.911 vs 15.782, +13,5%
Renewables - Italia 3.427 vs 4.356, -21,3%
Renewables - Serbia 3.809 vs 4.112, -7,4%
La minore produzione di energia elettrica degli impianti fotovoltaici è dovuta alle condizioni climatiche più sfavorevoli del 2018 rispetto al 2017.
4.923 vs 5.894, -16,5%
Utile netto
91 vs 272, -66,5%
Patrimonio netto
10.749 vs 5.877, +4.872
Debiti finanziari netti
99.193 vs 37.183, +62.010Patrimonio netto per azione
0,420 euro
Utile per azione
0,004 euro
L'assemblea degli azionisti è convocata per il 14 giugno 2019.
giovedì 1 novembre 2018
Fintel Energia Group, controllata serba quotata a Belgrado
Fintel Energia Group, società quotata all'AIM Italia, che opera nel mercato dell'energia e gestisce impianti eolici e fotovoltaici, comunica che il Belgrade Stock Exchange ha pubblicato l’Avviso relativo all’ammissione alle negoziazioni delle azioni della controllata serba Fintel Energija A.D. sul mercato regolamento, segmento Prime Listing.
La Società ha stabilito in 500 Dinari Serbi per azione il prezzo definitivo delle azioni offerte in sottoscrizione.
Si tratta della prima IPO sul mercato borsistico di Belgrado da 78 anni.
Il ricavato complessivo derivante dal collocamento è di 755.253.000 Dinari Serbi, corrispondenti a circa 6,4 mln di euro.
Ad esito del collocamento, il mercato deterrà circa il 5,70% del capitale sociale della società mentre Fintel Energia Group S.p.A. deterrà il restante 94,30%.
La valutazione di mercato complessiva della controllata è di 112,7 mln di euro.
L’inizio delle negoziazioni è previsto per metà novembre 2018.
Alla data di inizio delle negoziazioni delle azioni sul segmento Prime Listing, il capitale sociale dell’emittente sarà pari a 4.056.107 Dinari Serbi e sarà rappresentato da 26.510.506 azioni.
Tiziano Giovannetti, Ceo di Fintel Energija A.D. |
Si tratta della prima IPO sul mercato borsistico di Belgrado da 78 anni.
Il ricavato complessivo derivante dal collocamento è di 755.253.000 Dinari Serbi, corrispondenti a circa 6,4 mln di euro.
Ad esito del collocamento, il mercato deterrà circa il 5,70% del capitale sociale della società mentre Fintel Energia Group S.p.A. deterrà il restante 94,30%.
La valutazione di mercato complessiva della controllata è di 112,7 mln di euro.
L’inizio delle negoziazioni è previsto per metà novembre 2018.
Alla data di inizio delle negoziazioni delle azioni sul segmento Prime Listing, il capitale sociale dell’emittente sarà pari a 4.056.107 Dinari Serbi e sarà rappresentato da 26.510.506 azioni.
venerdì 28 settembre 2018
Fintel Energia, bilancio semestrale stabile
Fintel Energia Group, società quotata all'AIM Italia, che opera nel mercato dell'energia e gestisce impianti eolici e fotovoltaici, ha comunicato i risultati semestrali.
Bilancio consolidato 1° semestre
migliaia di euro
2018 vs 2017
Ricavi
12.524 vs 12.528, =
Ebitda
2.534 vs 2.783, -8,9%
Utile netto del gruppo
61 vs 109, -44,0%
Bilancio consolidato 1° semestre
migliaia di euro
2018 vs 2017
Ricavi
12.524 vs 12.528, =
2.534 vs 2.783, -8,9%
Utile netto del gruppo
61 vs 109, -44,0%
Debiti finanziari netti
50.123 vs 37.183, +34,8%
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