Valutazione fondamentale al 16 novembre 2018
Tasso di crescita degli utili delle imprese dell'AIM Italia, implicito nella loro quotazione.
Dati
P/E [utile previsto dagli analisti]: 12,85 (precedente 12,90)
P/E [utile corretto]: 14,61 (precedente 14,31)
E/P [1 / 14,61]: 6,84% (precedente 6,99%)
Equity cost: 11,63% (precedente 11,60%)
Inflazione prevista: 1,83% (precedente 1,83%)
Calcoli
Tasso di crescita nominale [11,63% - 6,84%]: 4,79% (precedente 4.61%)
Tasso di crescita reale [4,79% - 1,83%]: 2,96% (precedente 2,78%)
Dati utilizzati e procedura:
1.
Per singolo titolo, l'utile per azione (Eps) previsto nei successivi 12 mesi, corretto dell'intrinseco ottimismo degli analisti finanziari.
Abbiamo utilizzato a tale fine la stima del fattore di correzione fornita mensilmente dal sito di analisi fondamentale www.azioni.ml.
2.
Per singolo titolo, l'ultimo prezzo di mercato disponibile.
3.
Il tasso di inflazione previsto per i prossimi 10 anni, calcolato facendo la media tra le stime fornite da Survey of Professional Forecasters (SPF), Consensus Economics e Euro Zone Barometer.
4.
E' stato utilizzato il valore mediano, invece del più comune valore medio, del rapporto prezzo - utili delle società analizzate.
Ciò consente di ottenere una stima di mercato robusta: non influenzata da singole valutazioni azionarie estreme.
Tasso di crescita nominale [11,63% - 6,84%]: 4,79% (precedente 4.61%)
Tasso di crescita reale [4,79% - 1,83%]: 2,96% (precedente 2,78%)
Dati utilizzati e procedura:
1.
Per singolo titolo, l'utile per azione (Eps) previsto nei successivi 12 mesi, corretto dell'intrinseco ottimismo degli analisti finanziari.
Abbiamo utilizzato a tale fine la stima del fattore di correzione fornita mensilmente dal sito di analisi fondamentale www.azioni.ml.
2.
Per singolo titolo, l'ultimo prezzo di mercato disponibile.
3.
Il tasso di inflazione previsto per i prossimi 10 anni, calcolato facendo la media tra le stime fornite da Survey of Professional Forecasters (SPF), Consensus Economics e Euro Zone Barometer.
4.
E' stato utilizzato il valore mediano, invece del più comune valore medio, del rapporto prezzo - utili delle società analizzate.
Ciò consente di ottenere una stima di mercato robusta: non influenzata da singole valutazioni azionarie estreme.
Redazione Aim Italia News