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lunedì 6 maggio 2019

Sicit Group in borsa dal 20 maggio e dividendo straordinario SprintItaly di 2,669 euro

SprintItaly, spac quotata all'AIM Italia, comunica che si è conclusa l’offerta in opzione avente ad oggetto 2.018.842 azioni ordinarie della società per le quali è stato esercitato il diritto di recesso, a seguito della delibera dell’Assemblea straordinaria del 1° marzo 2019 che ha approvato l’operazione di business combination tra SpI e Sicit 2000.

Si ricorda che tale operazione prevede:
  • l’acquisto da parte di SpI di una partecipazione del capitale sociale di Sicit 2000 detenuta dal
  • socio unico Intesa Holding SpA,
  • un dividendo straordinario di SpI in favore dei propri azionisti, 
  • il raggruppamento di tutte le azioni di SpI, 
  • la fusione per incorporazione di Sicit in SpI.
Nell’ambito dell’offerta in opzione sono state assegnate, per effetto dell’esercizio dei diritti di opzione e dei connessi diritti di prelazione, complessive 768.842 azioni oggetto dell’offerta, ad un valore unitario di liquidazione determinato in 10,00 euro.

Pertanto, all’esito dell’offerta in opzione, residuano 1.250.000 azioni residue, le quali, tenuto conto che la società non procederà al collocamento presso terzi, saranno rimborsate da SpI mediante utilizzo di riserve disponibili al valore di liquidazione sopra ricordato, per un importo complessivo di 12.500.000 euro.

Le azioni residue saranno quindi annullate.

Il pagamento del valore di liquidazione delle azioni a ciascun azionista di SpI che abbia esercitato il diritto di recesso, così come il trasferimento e il pagamento delle azioni assegnate nell’ambito dell’offerta in opzione a favore degli azionisti che hanno esercitato il diritto di opzione (ed eventualmente il connesso diritto di prelazione), saranno effettuati con valuta corrispondente alla data di efficacia della fusione.

Si ricorda che alla data di efficacia della fusione saranno emessi ed assegnati 3 warrant della società risultante dalla Business Combination ogni 10 azioni ordinarie SpI detenute prima del raggruppamento delle azioni di SpI.

Informazioni sul dividendo straordinario di SpI e il raggruppamento
La società ha determinato la distribuzione in favore degli azionisti (ordinari e speciali) di SpI di complessivi 37.500.000 euro e quindi il pagamento di un dividendo straordinario unitario lordo di 2,669 euro in favore delle complessive 14.050.000 azioni della società in circolazione alla data di efficacia della fusione.

Gli azionisti ordinari di SpI, successivamente all’efficacia della fusione, riceveranno altresì il dividendo ordinario di 0,34 euro per azione deliberato dall’Assemblea di Sicit, secondo quanto di seguito indicato.

La Società ha inoltre determinato di eseguire le operazioni di raggruppamento delle complessive 14.050.000 azioni della società, sulla base di un coefficiente pari a circa 0,7272, mediante:
  • il raggruppamento delle 13.750.000 azioni ordinarie, nel rapporto di 8 nuove azioni ordinarie ogni 11 azioni ordinarie esistenti;
  • il raggruppamento delle 300.000 azioni speciali, nel rapporto di 8 nuove azioni speciali ogni 11 azioni speciali esistenti.
Ad esito del raggruppamento, le azioni speciali di SpI saranno 218.181 e, pertanto, secondo quanto previsto dagli accordi disciplinanti la Business Combination, i promotori sottoscriveranno 81.819 azioni speciali Sicit di nuova emissione e con caratteristiche in linea con quelle di SpI.

Al fine di facilitare le operazioni di raggruppamento e di monetizzare le frazioni che dovessero emergere dalle stesse, SpI conferirà incarico a Ersel SIM SpA affinché, dietro richiesta dell’intermediario, si renda controparte per l’acquisto, o la vendita, delle frazioni delle nuove azioni raggruppate mancanti o eccedenti l’entità minima necessaria per consentire agli azionisti di detenere un numero intero di azioni.

Fusione
L’Assemblea di Sicit ha approvato il bilancio 2018 e deliberato la distribuzione di un dividendo ordinario unitario lordo di 0,34 euro, per un ammontare complessivo di circa 6,6 mln di euro pari a circa il 50% dell’utile netto consolidato 2018 di Sicit.

Tale dividendo ordinario sarà posto in pagamento ad esito dell’efficacia della fusione in favore dei titolari di azioni ordinarie della società dalla stessa risultante e dunque a beneficio anche degli attuali azionisti ordinari di SpI che non abbiano esercitato il diritto di recesso.

Tempistica
È previsto che, decorso il termine per l’opposizione dei creditori sociali alla Fusione (6 maggio 2019), venga stipulato l’atto di fusione e che la fusione acquisti efficacia verso terzi in data 20 maggio 2019.

Il giorno di efficacia della fusione sarà anche il primo giorno di quotazione della società da essa risultante che assumerà la denominazione “Sicit Group SpA”.

Contestualmente alla fusione avranno efficacia la distribuzione del dividendo straordinario e il raggruppamento.

Il dividendo ordinario deliberato da Sicit sarà pagato entro il mese di giugno.

Si prevede pertanto il dividendo straordinario di SpI sarà pagato il 22 maggio 2019.

martedì 9 aprile 2019

Sicit 2000 (SprintItaly), bilancio 2018 in linea con le previsioni

Il CdA di Sicit 2000, produttore di biostimolanti a base di amminoacidi e peptidi di origine animale per l’agricoltura, ha approvato il progetto di bilancio consolidato al 31 dicembre 2018, predisposto sulla base dei principi contabili italiani.

Bilancio consolidato
mln di euro
2018 vs 2017

Ricavi
55,1 vs 52,1, +5,8%

Ebitda
22,7 vs 22,5, +0,9%

Utile netto
13,4 vs 13,0, +3,1%

Patrimonio netto
69,9

Cassa netta
14,5

Patrimonio netto per azione
3,55 euro

Utile per azione
0,68 euro

Dividendo per azione
0,34 euro

I ricavi 2018 registrano una crescita dei biostimolanti e dei ritardanti per l’industria del gesso che più che compensa la contrazione del fatturato del grasso combustibile, per effetto della riduzione del prezzo di vendita nel corso dell’anno.

L’amministratore delegato Massimo Neresini ha così commentato:

«In un anno intenso, durante il quale la società ha dovuto concentrarsi sull’operazione di Business Combination che la porterà in borsa, Sicit ha saputo mantenere la sua crescita nei mercati di riferimento, progettando al tempo stesso importanti investimenti volti al contenimento della volatilità del prezzo del grasso combustibile.

I risultati consolidati testimoniano la correttezza delle scelte strategiche effettuate e il solido percorso di crescita di Sicit».

Attualmente Sicit sta completando la Business Combination prevista con la Spac (Special Purpose Acquisition Company) SprintItaly.

Un’operazione da 100 mln di euro che consentirà di accelerare il piano di sviluppo strategico in Italia e all’estero, potenziare gli stabilimenti esistenti di Arzignano e Chiampo, il laboratorio di R&D e costruire un nuovo impianto di produzione in Sud America.

Al termine del processo Sicit risulterà quotata, inizialmente sul mercato AIM Italia e, quanto prima, compatibilmente con i tempi tecnici necessari, sul MTA.

lunedì 4 marzo 2019

SprintItaly, l'assemblea approva la fusione con Sicit 2000

SprintItaly, spac quotata all'AIM Italia, rende noto che si è tenuta l’Assemblea straordinaria e ordinaria della società per assumere le delibere in merito all’annunciata business combination con Sicit 2000 SpA.

Sicit è capofila di un gruppo attivo nella produzione e commercializzazione di idrolizzati proteici impiegati quali prodotti biostimolanti per l’agricoltura e ritardanti per l’industria del gesso.

La business combination costituisce un’operazione di reverse takeover e verrà realizzata mediante la fusione per incorporazione di Sicit in SprintItaly, ad esito della quale la società assumerà la denominazione sociale Sicit Group SpA, previa distribuzione di riserve di SprintItaly in favore dei propri azionisti.

Massimo Neresini, amministratore delegato di Sicit, ha dichiarato:

“La combinazione con SprintItaly e la conseguente quotazione aumenterà la nostra visibilità sui mercati mondiali e ci permetterà di accelerare un progetto industriale ben delineato, orientato al medio/lungo termine, in settori ad alta crescita legati a macro trend definiti.”

Gerardo Braggiotti, presidente del CdA di SprintItaly
Gerardo Braggiotti,
presidente del CdA di SprintItaly
Gerardo Braggiotti, presidente del Consiglio di amministrazione di SprintItaly, ha dichiarato:

“Sicit è una società unica nel suo genere, che fornisce globalmente i principali player del settore agronomico, agrochimico ed industriale; con un modello di business green, centrato sull’economia circolare e con un tasso di crescita, una proiezione internazionale ed una performance economico-finanziaria perfettamente in linea col profilo ideale che avevamo prospettato in sede di IPO.”

Approvazione della business combination
L’Assemblea straordinaria, riunitasi in seconda convocazione, alla presenza del 62,38% del capitale sociale ordinario, all’unanimità dei presenti, ha approvato la business combination e quindi:
  • il progetto di fusione, e il nuovo testo di statuto sociale disciplinante la società risultante dalla fusione;
  • la distribuzione di riserve di SprintItaly in favore dei propri azionisti, ordinari e speciali, per un ammontare pari alle risorse a disposizione della Società in eccesso rispetto a quelle necessarie per la business combination (100 mln di euro) ad esito della liquidazione di eventuali azioni ordinarie oggetto di recesso, ossia per massimi 50 mln di euro;
  • il raggruppamento di tutte le azioni ordinarie e speciali di SprintItaly secondo un rapporto di raggruppamento tale per cui il valore implicito delle azioni post raggruppamento sia pari a 10,00 euro cadauna, anche in ragione degli esiti del recesso e della distribuzione di riserve.
Nel contesto dell’esecuzione della business combination, come proposto dai promotori di SprintItaly, verranno modificati i termini di conversione delle azioni speciali di SprintItaly prevedendo un’unica soglia a 13,50 euro con l’estensione a 5 anni del periodo di riferimento (ferma la conversione della prima tranche ad esito della business combination).

Resterà invariato il rapporto di assegnazione dei warrant da assegnare alla business combination (pari a n. 3 warrant ogni n. 10 azioni ordinarie possedute ante raggruppamento), nonostante la distribuzione di risorse della società in favore dei propri azionisti e quindi con incremento della leva a favore di ciascun investitore ordinario che aderisca alla business combination.

L’efficacia della delibera di approvazione della fusione verrà meno qualora si verifichino entrambe le seguenti condizioni:
  • venga esercitato il diritto di recesso da parte di tanti azionisti legittimati rappresentanti almeno il 30% del capitale sociale ordinario e
  • ad esito del completamento del procedimento di liquidazione degli azionisti recedenti la società sia tenuta rimborsare o annullare un numero di azioni pari o superiore al 30% del capitale sociale ordinario.
Agli azionisti della società che non abbiano concorso alla deliberazione di approvazione della fusione spetta il diritto di recesso e che agli azionisti che abbiano esercitato tale diritto di recesso sarà riconosciuto un corrispettivo in denaro pari a 10 euro per azione.

I termini e le modalità per l’esercizio del diritto di recesso e di svolgimento del procedimento di liquidazione saranno resi noti mediante apposito comunicato stampa.

Il progetto di fusione è stato approvato dall’Assemblea straordinaria di Sicit in data 28 febbraio 2019, la quale ha inoltre assunto le delibere necessarie ai fini della business combination e delle operazioni ad essa preliminari.

Organi sociali della combined entity
L’Assemblea ordinaria ha nominato il Consiglio di amministrazione per i tre esercizi successivi a quello in cui la fusione avrà efficacia e quindi fino all’approvazione del bilancio della Combined Entity al 31 dicembre 2021, nelle persone di:
  • Giuseppe Valter Peretti (Presidente del Consiglio di amministrazione), Gaetano Grotto, Rino Mastrotto, Massimo Costantino Neresini, Oreste Odelli e Carla Trevisan (quest’ultima in possesso dei requisiti statutari di indipendenza), tutte di designazione dell’unico socio di Sicit, Intesa Holding SpA, società di 33 soci imprenditori operanti largamente nel settore conciario, nonché
  • Matteo Carlotti e Raymond Totah (soci promotori di SprintItaly), Isabella Bianca Chiodi, Marina Salamon e Ada Ester Giovanna Villa (le ultime tre in possesso dei requisiti statutari di indipendenza), tutti di designazione della società promotrice PromoSprint Holding Srl.
Inoltre, l’Assemblea ha nominato quale Sindaco effettivo Benedetto Tonato e Giuseppe Mannella quale Sindaco supplente, entrambi di designazione di Intesa Holding, a integrazione del Collegio Sindacale della Combined Entity che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio della Combined Entity al 31 dicembre 2019.

Altre delibere
L’Assemblea ha altresì approvato:
  • l’autorizzazione del Consiglio di amministrazione all’esecuzione della business combination e quindi l’utilizzo a tal fine delle somme vincolate della società;
  • l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie;
  • il bilancio della società relativo all’esercizio apertosi il 1° luglio e chiuso il 31 dicembre 2018, che evidenzia un utile di esercizio di 66.476 euro, un Patrimonio netto di 152,3 mln di euro e una cassa di 152 mln di euro.

mercoledì 16 gennaio 2019

SprintItaly, pubblicato studio societario

Studio societario di Banca IMI su SprintItaly
Banca IMI ha pubblicato uno studio societario su SprintItaly (12 pagine, testo in inglese, formato pdf).

Lo studio esamina la business combination con Sicit 2000, ma non include previsioni, rating e target price.

Redazione Aim Italia News

martedì 15 gennaio 2019

Fusione SprintItaly - Sicit, valutazione e bilanci

Dalla lettura della documentazione dell'operazione di business combination tra la spac SprintItaly e Sicit 2000 estraiamo alcuni dati:

Valutazione
Il gruppo Sicet pre-fusione è stato valutato col metodo DCF (Flusso di cassa attualizzato), che ha fornito una valutazione compresa tra i 150,6 e i 170,8 mln di euro.

Si è stimato un costo del capitale proprio di 11,46%, in linea con la nostra stima mediana per le società AIM Italia del 11,66%.

Si è poi utilizzato, come metodo di controllo, il metodo dei multipli di società comparabili, utilizzando come riferimento l'ebitda previsto per l'intero 2018, pari a 22,058 mln di euro.

Tale metodologia ha dato un range di valutazione compreso tra i 152,2 e i 172,5 mln di euro.

La valutazione concordata è stata di 160 mln di euro.

La nostra stima dell'utile netto 2018, basata su un ebitda previsto di 22,1 mln di euro, è di circa 12,7 mln di euro, con un rapporto prezzo / utili di 12,6.

Bilanci Sicit 
Al 31.09.2018 la PFN (Posizione finanziaria netta) è positiva per 15,2 mln di euro.

Bilancio annuale pro-forma
migliaia di euro
2017 vs 2016 vs 2015

Fatturato
52.137 vs 43.696 vs 38.767

Ebitda
22.535 vs 17.903 vs 13.439

Utile netto
13.039 vs 9.786 vs 7.069

---------

Bilancio al 30.09.2018
migliaia di euro
2018 vs 2017

Fatturato
43.862 vs 42.541

Ebitda
17.388 vs 17.353

Utile netto
10.226 vs 10.265

Redazione Aim Italia News

lunedì 14 gennaio 2019

Fusione SprintItaly - Sicit 2000, pubblicati i documenti

In relazione al progetto di Business Combination con Sicit 2000, la spac SprintItaly ha reso disponibili i seguenti documenti:
  • Documento informativo SprintItaly (162 pagine, formato pdf),
  • Progetto comune di fusione (19 pagine, formato pdf),
  • Relazione dell'esperto - Congruità del rapporto di cambio (32 pagine, formato pdf),
  • Sicit 2000 - Bilancio annuale 2017 (47 pagine, formato pdf).

SprintItaly, business combination "verde" con Sicit

SprintItaly, la spac promossa da Gerardo Braggiotti e quotata all'AIM Italia, ha raggiunto un accordo di business combination con la Sicit 2.000 SpA di Arzignano (VI).

Il prodotto
La Sicit è stata tra le prime aziende al mondo a introdurre gli idrolizzati proteici di origine animale, derivanti dai residui e rifiuti dell'industria conciaria, nel mercato mondiale dei biostimolanti.

Si tratta di fertilizzanti speciali a base di aminoacidi e peptidi, utilizzati in piccole quantità, sia per applicazione spray fogliare che in fertirrigazione.

Sono prodotti speciali in grado di stimolare le attività biologiche delle piante, migliorando la loro qualità e resa, senza alcun residuo sulle colture, né problemi di impatto ambientale, in quanto sono di origine naturale e completamente biodegradabili.

Il prodotto ha un utilizzo anche nell'industria del gesso come ritardante.

L'azienda
Nel 2017 il gruppo ha conseguito ricavi per 53,9 mln di euro.

L'export costituisce il 70% dei ricavi.

Sicit fornisce le principali compagnie agro-chimiche multinazionali e nazionali di tutto il mondo.

Il piano di sviluppo è finalizzato a rafforzare la leadership sul mercato attraverso un aumento della capacità produttiva in Italia e l'estensione della presenza geografica internazionale, in particolare in asia e in sudamerica.

Business combination
La business combination sarà completata attraverso la fusione per incorporazione di Sicit nella spac.

Dopo l'incorporazione, la nuova Sicit Group sarà quotata sull’Aim Italia.

Rino Mastrotto, presidente di Sicit
Rino Mastrotto,
presidente di Sicit
La proprietà di Sicit resterà nel capitale e, assieme al management, parteciperà alla nuova fase di sviluppo, mentre SprintItaly investirà 100 mln di euro nella business combination, di cui 30 mln nel successivo progetto di sviluppo.

L'operazione prevede anche il rimborso di 50 mln agli attuali azionisti di SprintItaly, che avranno inizialmente il 54% della nuova realtà, e si prevede che possa essere completata prima dell'estate 2019.

«Sono orgoglioso di questo risultato - dice Rino Mastrotto, presidente di Sicit - che corona quasi trenta anni di gestione da parte dei conciatori del distretto di Arzignano».