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sabato 8 settembre 2018

Energica Motor emette obbligazioni convertibili per 5 mln di euro

Moto elettrica ad alte prestazioni di Energica Motor
Moto elettrica ad alte prestazioni
di Energica Motor
Energica Motor Company, società quotata sull'AIM Italia e costruttrice di moto elettriche ad alte prestazioni, ha sottoscrive il 6 settembre 2018 un accordo di investimento con Atlas Special Opportunities e Atlas Capital Market per l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile di 5 mln di euro.

L'accordo attuale fa seguito ad un precedente accordo di investimento, con emissione di obbligazioni convertibili, firmato il 15 febbraio 2017 con Atlas Special Opportunities ed Atlas Capital Markets, per complessivi 4 mln di euro.

Prestito obbligazionario
Il nuovo prestito verrà erogato in 5 tranche.

La data di ogni tranche verrà stabilita volta per volta da Energica, entro il periodo massimo di 30 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto, cioè entro marzo 2021.

Atlas si è impegnata a convertire i titoli obbligazionari in azioni ordinarie della Società entro un periodo massimo di 15 mesi dall'emissione di ciascuna tranche.

Il prezzo di conversione sarà pari al 90% del prezzo medio ponderato dei precedenti 20 giorni di borsa.

Warrant
Il Contratto prevede anche l’assegnazione ad Atlas di 250.000 warrant per la sottoscrizione di 250.000 azioni ordinarie Energica.

Il prezzo di esercizio del warrant è di 6,00 euro per azione, con un premio di circa il 47% sul prezzo corrente di 4,08 euro del titolo Energica.

I warrant sono esercitabili entro 36 mesi dalla prima tranche erogata.

Costi
Non è stato divulgato il tasso di interesse delle obbligazioni.

A titolo di riferimento la precedente emissione maturava una cedola di interessi dell’1% all'anno.

A fronte degli impegni di sottoscrizione assunti da Atlas, Energica paga una commissione del 3%, 150.000 euro, da corrispondersi al momento dell’emissione della prima tranche.

Perché sono state emesse?
Visto l'obbligo di conversione in azioni, l'accordo d'investimento non può essere considerato come finanziamento a titolo di debito.

Va piuttosto inquadrato come prefinanziamento in attesa dell'emissione futura di nuove azioni, da effettuarsi entro i prossimi 45 mesi.

Negli USA tale tipo di operazione, molto diffusa, è denominata "structured PIPE"

La variabilità del prezzo di conversione, chiamata "reset clause", protegge gli investitori dal rischio di perdite sul titolo azionario, alle spese di un rischio di diluizione per gli azionisti esistenti.

Evidentemente il management di Energica considera che il titolo abbia prospettive di crescita e che le future conversioni avverranno, sperabilmente, ad un prezzo superiore all'attuale, anche tenendo conto dello sconto del 10% sul futuro prezzo di mercato.

AIM ITALIA: previsione tasso di crescita degli utili, al 07 settembre 2018

Tasso di crescita degli utili delle imprese dell'AIM Italia, implicito nella loro quotazione.

AIM Italia 07-09-2018

Dati
P/E [utile previsto dagli analisti]: 14,02 (precedente 14,06)
P/E [utile corretto]: 15,21 (precedente 16,22)
E/P [1 / 15,21]: 6,57% (precedente 6,17%)
Equity cost: 11,00% (precedente 10,12%)
Inflazione prevista: 1,83% (invariato)

Calcoli
Tasso di crescita nominale [11,00% - 6,57%]: 4,43% (precedente 3.95%)
Tasso di crescita reale [4,43% - 1,83%]: 2,60% (precedente 2,12%)


Dati utilizzati e procedura:

1.
Per singolo titolo, l'utile per azione (Eps) previsto nei successivi 12 mesi, corretto dell'intrinseco ottimismo degli analisti finanziari.

Abbiamo utilizzato a tale fine la stima del fattore di correzione fornita mensilmente dal sito di analisi fondamentale www.azioni.ml.

2. 
Per singolo titolo, l'ultimo prezzo di mercato disponibile.

3. 
Il tasso di inflazione previsto per i prossimi 10 anni, calcolato facendo la media tra le stime fornite da Survey of Professional Forecasters (SPF), Consensus Economics e Euro Zone Barometer.

4.
E' stato utilizzato il valore mediano, invece del più comune valore medio, del rapporto prezzo - utili delle società analizzate.

Ciò consente di ottenere una stima di mercato robusta: non influenzata da singole valutazioni azionarie estreme.

Redazione Aim Italia News

AIM ITALIA: valutazione fondamentale al 07 settembre 2018

Rendimento Implicito AIM Italia Investable: 11.00% (+ 0,88%)
Stima aggiornata al 07-09-2018 (mediana)

Rendimento Implicito FTSE MIB: 9,69% (+ 0,89%)
Stima aggiornata al 07-09-2018 (mediana)
Fonte: www.azioni.ml

Premio di rendimento AIM Italia vs. MIB: 1,31% (- 0,01%)

Analisi: fondamentale
Orizzonte temporale: medio/lungo periodo
Parametro: mediana
Stima: campionaria
Calcolo: al lordo di imposte e inflazione
Aggiornamento: 07 Settembre 2018
Indice: AIM Italia Investable, 9.288,93 (- 0,54%)
Indice collegato: FTSE AIM Italia, 9.414,37 (+ 1,24%)
Elaborazione: "Aim Italia News"

N.B. Il rendimento implicito è il tasso che eguaglia il flusso futuro atteso di utili e dividendi all'attuale prezzo di mercato e non corrisponde al rendimento atteso né al rendimento richiesto.

Redazione Aim Italia News

venerdì 7 settembre 2018

Opa Zephyro, aggiornamento al 07 settembre 2018

Fenice S.p.A, controllata da Edison, comunica i risultati relativi alla terza settimana dell'Offerta Pubblica d'Acquisto (OPA) totalitaria sulle azioni Zephyro.

Zephyro è quotata sull'AIM Italia e opera nel settore dell'energy management.

Gli strumenti finanziari oggetto dell’offerta sono, al massimo n. 3.755.007 azioni ordinarie:
  • 2.871.352 azioni ordinarie Zephyro in circolazione,
  • 883.655 azioni derivanti dall’eventuale esercizio dei “Warrant Zephyro".
Fino al 7 settembre 2018 hanno aderito 350.922 azioni Zephyro ordinarie, il 9,35% del totale.

L'OPA ha avuto inizio il 20 agosto 2018 e terminerà alle ore 17.30 del 1° ottobre 2018 (estremi inclusi) con data di pagamento l’8 ottobre 2018.

AIM Italia Investable Index 07-09-2018

AIM Italia InvestableL'AIM Italia Investable è sceso nella settimana del -0,54% a 9.288,93 punti.

Il FTSE AIM Italia è salito nella settimana del +1,24% a 9.414,37 punti.

17 titoli su 54 (31%) hanno chiuso la settimana con una variazione positiva.

I risultati migliori della settimana:
  • Bio-on 17,42%
  • Sos Travel 11,26%
  • Notorious Pictures 8,50%
  • FOPE 7,34%
  • Cover 50 4,85%
I risultati peggiori della settimana:
  • Agatos -14,32%
  • Leone Film Group -9,98%
  • SCM SIM -5.81%
  • SIT  -5.47%
  • Digital Magics -5.12%
L'AIM Italia Investable (AII) è un indice di mercato azionario che comprende le azioni delle 54 società quotate all'Aim Italia coperte da un analista finanziario.

La presenza di uno o più analisti finanziari consente di attivare una modalità di investimento basata sui fondamentali delle società: l'unica adeguata ad un mercato poco liquido come l'Aim Italia.

L'indice è ricalcolato settimanalmente, alla chiusura di venerdì.

Maggiori dettagli sull'AIM Italia Investable Index.

Redazione Aim Italia News

Ftse Aim Italia 07-09-2018

Il FTSE AIM Italia sale del +0,41% a 9.414,37  punti.

Il Controvalore scambiato in giornata è di 11.558.815 euro.

Il FTSE Italia PIR PMI All sale del +0,22%.

29  titoli su 114 (25%) hanno chiuso la seduta con una variazione positiva.

I risultati migliori della giornata:
  • Sostravel.com: 18,56%
  • Bio-on: 6,67%
  • Safe Bag: 6,19%
  • Agatos: 3,61%
  • Poligrafici Printing: 3,33%
I risultati peggiori della giornata:
  • Gel: -7,08%
  • Portobello: -4,24%
  • Alfio Bardolla Training Group: -4,23%
  • Culti Milano: -4,21%
  • Prismi: -4,07%
Redazione Aim Italia News

Clabo, ordine da catena di ristorazione americana per 1,2 mln di dollari

Logo di Howard McCray
Clabo, società che opera nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel, quotata sul mercato AIM Italia, comunica che la controllata americana Howard McCray (HMC) ha concluso un accordo per la fornitura di 250 vetrine per l’esposizione di cibi con la catena statunitense di ristorazione Boar’s Head.

La catena di ristoranti specializzata in carni, formaggi e condimenti ha locali in tutto il territorio statunitense e sede a Sarasota (FL).

Per lo sviluppo della sua attività prevede nell’arco dei prossimi 12/18 mesi oltre 200 nuove aperture.

Howard McCray ha chiuso il primo semestre con ricavi in crescita del 16% sul primo semestre 2017 ed ordini in crescita del 24% raffrontando gli stessi periodi.

Il Presidente di Clabo ha dichiarato: “HMC sta ottenendo risultati esaltanti sotto il profilo economico e gestionale. 

Siamo estremamente soddisfatti dell’attività del management locale e ci attendiamo una crescita ancor più sostenuta nel corso del secondo semestre. 

Il 14 settembre p.v. approveremo i conti semestrali di gruppo che abbiamo già preannunciato in crescita sia in termini di ricavi che di redditività.”.

✅ Clabo 
✔ Prezzo 3,05 € 
✔ Fair Value 3,00 € 
✔ Rendimento implicito 8,4% 
✔ Rating B2 - GROWTH 

FOPE, pubblicato studio societario

Studio societario di Integrae su FOPE
Studio societario
di Integrae su FOPE
Integrae ha pubblicato il 6 settembre 2018 uno studio societario su FOPE (10 pagine, formato pdf).

Il fatturato effettivo del 2017 è stato di 28,0 mln di euro, quello previsto è di 30,7 nel 2018 e 33,1 nel 209.

L'utile netto effettivo del 2017 è stato di 2,33 mln di euro, quello previsto è di 2,66 nel 2018 e 3,38 nel 2019.

L'utile per azione effettivo del 2017 è stato di 0,492 euro, quello previsto è di 0,560 nel 2018 e di 0,711 nel 2019.

L'ultimo prezzo ufficiale del titolo è 6,93 euro.

Il rapporto prezzo / utili è di 12,36 sugli utili del 2018 e 9,74 sugli utili del 2019.

Value Track assegna al titolo il rating BUY.

Il target price assegnato è di 9,00 euro, con un premio del 30% sul prezzo corrente.

La nostra valutazione è di un fair value di 7,17 euro per azione, con un rendimento implicito di 11,1%.

Confermiamo il nostro rating A - VALUE.

Redazione Aim Italia News

✅ FOPE 
✔ Prezzo 6,93 € 
✔ Fair Value 7,17 € 
✔ Rendimento implicito 11,1% 
✔ Rating A - VALUE 

giovedì 6 settembre 2018

Ftse Aim Italia 06-09-2018

Il FTSE AIM Italia scende del -0,13% a 9.375,84  punti.

Il Controvalore scambiato in giornata è di 7.035.044 euro.

Il FTSE Italia PIR PMI All scende del -0,08%.

31  titoli su 114 (27%) hanno chiuso la seduta con una variazione positiva.

I risultati migliori della giornata:
  • Net Insurance: 7,91%
  • Notorious Pictures: 4,33%
  • SG Company: 4,24%
  • Intred: 3,91%
  • GPI: 3,84%
I risultati peggiori della giornata:
  • Agatos: -9,29%
  • Leone Film Group: -6,81%
  • Portobello: -5,60%
  • WIIT: -4,93%
  • DHH: -4,84%
Redazione Aim Italia News

DBA Group, ricavi semestrali consolidati +14%

DBA Group, società di consulenza tecnologica, specializzata nella connettività delle reti, quotata all'AIM Italia, ha incrementato i ricavi consolidati semestrali del 14%, portandoli a 21,7 mln di euro.

Cresce in particolare l'area strategica d'affari PMO (Project Management Office per il settore delle telecomunicazioni) con un +18% rispetto al primo semestre del 2017.

A livello geografico la suddivisione del fatturato è:
  • Italia, 13,6 mln di euro
  • Balcani, 7,1 mln di euro
  • Russia e Caucaso, 1 mln di euro
“Siamo soddisfatti dei risultati e della crescita in linea con le aspettative. Tale andamento è coerente con la strategia di crescita del Gruppo ed è avvenuta in modo organico e per linee interne” dichiara il presidente di DBA Group, Francesco De Bettin.

Si ricorda che la relazione finanziaria semestrale sarà esaminata e approvata dal CdA il 28 settembre 2018. 

I ricavi non sono ancora stati oggetto di revisione contabile, pertanto, i risultati effettivi potrebbero discostarsi rispetto a quelli preannunciati, in relazione ad una pluralità di fattori.

✅ DBA Group 
✔ Prezzo 3,60 € 
✔ Fair Value 3,61 € 
✔ Rendimento implicito 10,4% 
✔ Rating B2 - GROWTH 

GPI ha chiesto l'ok della Consob alla pubblicazione del prospetto informativo MTA

Logo GPI Group
GPI, società quotata sull'AIM Italia, che opera nel settore dei sistemi informativi e servizi per la sanità, ha presentato oggi alla Consob la richiesta di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo per la successiva ammissione delle proprie azioni e warrant sul Mercato Telematico Azionario (MTA), gestito da Borsa Italiana.

A Borsa Italiana è assegnato il compito di individuare e fissare le condizioni per l’ammissione.

Alla Consob spettano i poteri di regolamentazione e controllo per la redazione e pubblicazione del prospetto informativo.

✅ GPI 
✔ Prezzo 9,00 € 
✔ Fair Value 8,98 € 
✔ Rendimento implicito 8,6% 
✔ Rating C1 - SPECULATIVO 

Notorious Pictures firma accordo con SKY: 22 film per 1,6 mln di euro

Autumn in New York, con Richard Gere e Winona Rider
Autumn in New York
con Richard Gere e Winona Rider
Notorious Pictures, società quotata sull'AIM Italia, che opera nella produzione, acquisizione e commercializzazione di diritti di film ha firmato un nuovo accordo commerciale con Sky Italia per la concessione in esclusiva dei diritti e la distribuzione televisiva di 22 film.

Si tratta sia di film passati nei cinema che di opere prioritariamente sfruttate sul canale televisivo.

L’accordo ha una durata pluriennale variabile per singola opera filmica.

Il valore totale dell’accordo di vendita dei diritti dei film è pari a Euro 1,6 milioni.

Tra le opere oggetto del contratto rientrano:

Per il cinema:
  • “Autumn in New York” con Richard Gere e Winona Rider;
  • “White Oleander” con Renée Zellweger e Michelle Pfeiffer. 
Per la televisione:
  • “S.M.A.R.T. Chase” con Orlando Bloom;
  • “Kung Fu Yoga” con Jackie Chan. 

Guglielmo Marchetti, Presidente e Amministratore Delegato della Società, ha così dichiarato: “L’area di business dei prodotti filmici a prioritario sfruttamento televisivo è per Notorious Pictures sempre più strategica e con un peso nel nostro mix dei ricavi sempre più rilevante.

L’accordo con Sky consacra ulteriormente la capacità della società di selezionare e offrire a player di primaria importanza prodotti di ottimo valore artistico e di grande interesse per l’audience televisiva.”

✅ Notorious Pictures 
✔ Prezzo 2,37 € 
✔ Fair Value 1,82 € 
✔ Rendimento implicito 9,5% 
✔ Rating B1 - GROWTH 

Innovatec, cliente in difficoltà costerà alla società 2,2 mln di euro

Innovatec, attiva nei settori dell'efficienza energetica, teleriscaldamento e nella costruzione e gestione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e degli impianti e servizi per l'ambiente, comunica che il 5 settembre 2018 ha sciolto, consensualmente in via transattiva tra le parti e con il parere favorevole del Comitato Parti Correlate, il contratto di affitto del ramo di azienda del Teleriscaldamento  sottoscritto tra Innovatec e SEI Energia S.p.A., il 21 luglio 2016.

Il contratto aveva scadenza 31 marzo 2019.

Lo scioglimento anticipato del contratto incide negativamente per circa 2,2 mln di euro, al netto delle imposte teoriche, sul piano di risanamento Innovatec 2018-2021.

A titolo di corrispettivo e ristoro per il mancato preavviso, SEI convertirà integralmente e irrevocabilmente in finanziamento, conto futuro aumento di capitale, i crediti vantati nei confronti di Innovatec, pari a circa 1,4 mln di euro.

L’aumento di capitale dovrà essere deliberato da Innovatec entro il 31 marzo 2019.

Il prezzo unitario  di sottoscrizione delle nuove azioni sarà di 0,032 euro, uguale a quello dei precedenti aumenti di capitale riservati, perfezionati nell’ultimo mese di luglio.

Il contratto era una operazione “ponte” – con recesso libero con un preavviso di 90 giorni - al fine di salvaguardare l’interesse pubblico all’erogazione del servizio di teleriscaldamento nonché l’integrità e il valore del patrimonio sociale di SEI (visto lo stato di crisi della stessa) nella prospettiva della riorganizzazione e del risanamento anche mediante il ricorso da parte di SEI alle procedure concorsuali.

La storia

1.
SEI, società attiva nel business del teleriscaldamento nell’hinterland torinese, aveva presentato a fine dicembre 2016 la domanda per l'ammissione della società alla procedura di concordato preventivo “con riserva”, recante una proposta di concordato in continuità aziendale “diretta”, con prosecuzione dell’impresa in capo a SEI.

La proposta è stata dichiarata inammissibile dal Tribunale di Torino.

2.
SEI ha allora depositato una seconda proposta di concordato in continuità “indiretta” con terzo assuntore in data 3 maggio 2018, con il medesimo risultato.

3.
In data 6 agosto 2018 la Procura della Repubblica di Milano ha depositato un’istanza di fallimento nei confronti di SEI, con udienza prevista per il 12 settembre 2018.

A seguito dell’istanza di fallimento, SEI ha proposto a Innovatec lo scioglimento anticipato del contratto.

Il perché dell'accordo tra Innovatec e SEI

A parere di SEI lo scioglimento del contratto le consentirebbe di accedere a procedure di risanamento e riorganizzazione, anche di carattere concorsuale, alternative al fallimento.

Innovatec ha accettato la proposta perché, in caso di fallimento di SEI, ci sarebbe il conseguente rischio per Innovatec di subire il recesso in sede di procedura fallimentare.

Innovatec dovrebbe cioè ripagare, al curatore fallimentare, tutti i crediti vantati da SEI, senza sapere se e quanto le sarebbe stato riconosciuto a titolo di equo indennizzo.

Conseguenze sulla quotazione

Il prezzo corrente di mercato delle azioni Innovatec è di 0,0295 euro.

Innovatec ha emesso n. 331.296.790 azioni.

L'incidenza della perdita prospettata di 2,2 mln di euro, sulla singola azione, è di 0,00664 euro, pari al 22,50% del prezzo di mercato del titolo.

Modifica dell'indice AIM Italia Investable

Indice AIM Italia Investable
Con la pubblicazione di una ricerca societaria aggiornata, la precedente era dell'11 settembre 2017, ritorna attiva la copertura da parte di un analista finanziario della società CdR Advance Capital.

La società entra quindi, a partire da venerdì 7 settembre 2018, nel paniere dell'indice AIM Italia Investable.

La sua variazione di prezzo concorrerà alla variazione dell'indice a partire dal 14 settembre 2018.

L'inserimento di CDR Advance Capital porta a 56 le azioni incluse nell'indice.

Redazione Aim Italia News

mercoledì 5 settembre 2018

Ftse Aim Italia 05-09-2018

Il FTSE AIM Italia scende del -0,15% a 9.387,58 punti.

Il Controvalore scambiato in giornata è di 7.302.410 euro.

Il FTSE Italia PIR PMI All sale del +0,26%.

36  titoli su 114 (32%) hanno chiuso la seduta con una variazione positiva.

I risultati migliori della giornata:
  • Ecosuntek: 9,81%
  • Portobello: 6,84%
  • Giorgio Fedon & Figli: 5,88%
  • Enertronica: 4,93%
  • FOPE: 3,70%
I risultati peggiori della giornata:
  • Digital Magics: -4,09%
  • Agatos: -3,68%
  • Prismi: -3,19%
  • DHH: -3,13%
  • Icf Group: -2,99%
Redazione Aim Italia News

Monnalisa, intervista all'Amministratore delegato

Intervista a Cristian Simoni, Amministratore Delegato di Monnalisa.

L'occasione è l'evento Italian Equity Week organizzato da Borsa Italiana, dal 4 al 6 settembre 2018.

Il tema del 4 settembre è Lifestyle.



Fonte: affariitaliani.it

Italian Wine Brands, intervista all'Amministratore Delegato

Intervista a Massimiliano Mutinelli, Presidente e Amministratore Delegato di Italian Wine Brands.

L'occasione è l'evento Italian Equity Week organizzato da Borsa Italiana, dal 4 al 6 settembre 2018.

Il tema del 4 settembre è Lifestyle.



Fonte: affariitaliani.it

✅ Italian Wine Brands 
✔ Prezzo 12,3 € 
✔ Fair Value 14,7 € 
✔ Rendimento implicito 12,3% 
✔ Rating A - VALUE 

Modifica dell'indice AIM Italia Investable

Con l'inizio della copertura da parte di un analista finanziario, la Spac Capital for Progress 2 entra, a partire da venerdì 7 settembre 2018, nel paniere dell'indice AIM Italia Investable.

La sua variazione di prezzo concorrerà alla variazione dell'indice a partire dal 14 settembre 2018.

L'inserimento della società porta a 55 le azioni incluse nell'indice.

Redazione Aim Italia News

Fusione Capital for Progress 2 - ABK Group, pubblicato primo studio societario

Studio societario di UBI Banca su Capital for Progress 2
Studio societario di UBI Banca
su Capital for Progress 2
UBI Banca ha pubblicato il 4 settembre 2018 il primo studio societario della Spac Capital for Progress 2 (66 pagine, formato pdf).

Lo studio prende in considerazione l'accordo di fusione con ABK Group, stipulato il 18 giugno 2018.

ABK opera nel settore del rivestimento ceramico.

Il fatturato previsto, post fusione, è di 114 mln di euro nel 2018, 128 mln nel 2019 e 173 mln nel 2021

L'utile netto previsto è di 10,6 mln di euro nel 2018, 12,6 mln nel 2019 e 22,6 mln nel 2021.

Vengono stimate n. 17.512.026 azioni derivanti dalla business combination con ABK Group.

L'utile per azione previsto è di 0,61 euro nel 2018, di 0,72 euro nel 2019 e di 1,29 euro nel 2021.

Il rapporto prezzo utili è di 16,1 sugli utili del 2018, 13,5 del 2019 e 7,6 del 2021.

UBI Banca non assegna alcun rating al titolo.

La valutazione complessiva della società è di 182 mln di euro, con un target price implicito di 10,39 euro per azione.

La nostra valutazione è di un fair value di 8,97 euro per azione, con un rendimento implicito di 10,53%.

Il nostro rating è B1 - GROWTH.

Redazione Aim Italia News

✅ Capital for Progress 2 - ABK 
✔ Prezzo 9,80 € 
✔ Fair Value 8,97 € 
✔ Rendimento implicito 10,53% 
✔ Rating B1 - GROWTH 

KI Group, parte l'aumento di capitale di 996.984 euro

Logo KI GroupLunedì prossimo 10 settembre 2018 parte l'aumento di capitale di KI Group.

KI Group, società quotata sull'AIM Italia, è attiva nel settore della distribuzione, produzione e vendita al dettaglio di prodotti biologici su base nazionale.

Gli azionisti di KI Group avranno l'opzione di sottoscrivere 1 nuova azione ogni 10 azioni possedute.

Il prezzo unitario di sottoscrizione è di 1,80 euro, con un premio del 10% sul prezzo corrente di borsa di 1,63 euro.

Verranno emessa n. 553.880 nuove azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale, con godimento regolare e aventi le medesime caratteristiche delle azioni in circolazione.

L'importo massimo totale raccolto sarà di 996.984 euro.

Il periodo di  offerta in opzione e prelazione parte da lunedì 10 settembre 2018 fino a venerdì 28 settembre 2018.

I Diritti di Opzione saranno negoziabili su AIM Italia dal 10 settembre 2018 al 24 settembre 2018, estremi compresi.

Chi aderisce alla sottoscrizione, purché ne faccia richiesta nel modulo di adesione, avrà diritto di prelazione sull’acquisto delle nuove azioni che, al termine del periodo di offerta, dovessero restare inoptate, al medesimo prezzo di opzione.

Il pagamento integrale delle nuove azioni dovrà essere effettuato all’atto della sottoscrizione delle stesse.

Sciuker Frames incassa 973.000 euro da vendita di immobile

Sciuker Frames, azienda quotata all'AIM Italia e attiva nella progettazione e produzione di finestre ecosostenibili, ha concluso la vendita dell’immobile dove, precedentemente alla costruzione del nuovo impianto produttivo, aveva sede la società.

Il controvalore complessivo è di 973 mila euro.

La cessione dello stabilimento, avvenuta a un mese dalla quotazione su AIM Italia, è in linea con quanto presente nel Documento di Ammissione ed ha l’obiettivo di efficientare i costi e di focalizzare l’attività sul corebusiness del gruppo.

I proventi dell’operazione contribuiranno, unitamente a quelli raccolti in sede di IPO a proseguire nella realizzazione del progetto di sviluppo di Sciuker Frames.

L’immobile oggetto dell’operazione è sito nel in comune di Avellino (AV) - Contrada Sant'Oronzo – ed è composto da un corpo di fabbrica su due livelli catastali (terra e primo).

Marco Cipriano, Presidente e Amministratore Delegato di Sciuker Frames, ha dichiarato:

“La vendita dell’immobile e i conseguenti proventi che ne derivano contribuiscono a procedere più rapidamente al raggiungimento degli obiettivi della società, in primo luogo la crescita per linee esterne, coerentemente con quanto promesso ai nostri investitori in sede di Ipo.

Filmato del nuovo stabilimento, che ha sostituito quello ceduto.

Quanto costa fare un'IPO su AIM Italia?

Abbiamo cercato di rispondere a questa domanda analizzando 23 IPO effettuate su AIM Italia nel periodo compreso tra febbraio 2017 e agosto 2018.

Non sono stati inseriti nella ricerca le Spac e alcune operazioni per le quali non erano disponibili i dati.

Campione analizzato
  • Alfio Bardolla Training Group
  • Askoll EVA
  • Culti Milano
  • DBA Group
  • Digital360
  • Esautomotion
  • Finlogic
  • Gel
  • Grifal
  • Illa
  • Intred
  • Kolinpharma
  • Longino & Cardenal
  • Monnalisa
  • Neodecortech
  • Portale Sardegna
  • Renergetica
  • Sciuker Frames
  • Somec
  • SoS Travel
  • Telesia
  • TPS
  • Vimi Fasteners

Alcune statistiche
Il capitale raccolto in sede di IPO è variato da un minimo di 1.264.000 euro a un massimo di 21.600.000 euro.

Il valore medio raccolto è stato di 7.422.000 euro, il valore mediano di 5.600.000 euro.

Il costo totale dell'IPO, compreso il collocamento, è variato da un minimo di 264.000 euro a un massimo di 2.100.000 euro.

Il costo medio è stato di 893.000 euro, il valore mediano di 900.000 euro.

Il costo dell'IPO ha inciso sui capitali raccolti, per una percentuale variabile tra un minimo del 5,96% e un massimo del 31,61%.

L'incidenza media è stata del 14,97%, quella mediana è stata del 12,50%.

Rapporto costi - raccolta
Come variano i costi al variare del capitale raccolto?

Per saperlo abbiamo mappato, su un piano cartesiano, le coppie costituite da
  • Capitale raccolto in sede di IPO,
  • Costo totale dell'IPO.
Abbiamo quindi tracciato la retta che meglio descrive il rapporto tra i due dati, utilizzando per la stima il metodo statistico dei minimi quadrati.


Costo totale dell'IPO
La formula risultante è la seguente.
  • Importo fisso 362.000 euro,
  • + 7,15% dell'ammontare raccolto sul mercato in fase di IPO.

Aggiorneremo l'analisi un paio di volte all'anno.

Siamo anche curiosi di vedere se il provvedimento che ha stabilito il credito d'imposta per le spese di quotazione, fino a un limite massimo di 500.000 euro, comporterà un progressivo aumento dei costi di quotazione, operato dagli intermediari interessati.

Redazione Aim Italia News

martedì 4 settembre 2018

Ftse Aim Italia 04-09-2018

Il FTSE AIM Italia sale del +0,34% a 9.401,49 punti.

Il Controvalore scambiato in giornata è di 12.170.577 euro.

Il FTSE Italia PIR PMI All sale del +0,13%.

32  titoli su 114 (28%) hanno chiuso la seduta con una variazione positiva.

I risultati migliori della giornata:
  • Portobello: 18,78%
  • DHH: 7,56%
  • Telesia: 6,61%
  • Bio-on: 5,49%
  • Grifal: 5,18%
I risultati peggiori della giornata:
  • Casta Diva Group: -6,06%
  • Kolinpharma: -4,41%
  • Illa: -3,79%
  • Agatos: -3,06%
  • Enertronica: -3,04%
Redazione Aim Italia News

Semestrale Softec, vendite ok utile ko

Softec, società quotata sull'AIM italia e piattaforma digitale di gestione dell'esperienza digitale dei clienti delle imprese servite, ha comunicato i seguenti dati semestrali:

Orchestra, piattaforma cloud based di Softec
Orchestra, piattaforma
cloud based di Softec
Rendiconto finanziario 1° semestre 
migliaia di euro
2018 vs 2017

Ricavi 5.148 vs 4.175, +23,3%

Ebitda 277 vs 504, -45,0%
Include 243.000 euro di oneri non ricorrenti.

Ebitda adjusted 520 vs 505, + 3,2%

Risultato netto -59 vs + 44, -103

Debiti finanziari netti 1.509 vs 1.373 al 31/12/2017, +136

Zephyro,1.637.586 warrant esercitati ad agosto

Zephyro, società  che opera nel settore dell'energy management, quotata all'AIM Italia e dal 2 luglio 2018 controllata da Edison, comunica che essendo il prezzo medio mensile di agosto pari ad Euro 10,2455 e il prezzo strike pari ad Euro 8,70, il rapporto di esercizio dei “Warrant Zephyro” per il mese di settembre risulta di 0,1523.

Il prezzo di sottoscrizione delle azioni di compendio è di 0,10 euro.

Le richieste di esercizio dei warrant devono essere presentate per il tramite dell’intermediario presso cui i warrant sono depositati in regime di dematerializzazione, ad un intermediario aderente a Monte Titoli entro l’ultimo giorno di ciascun mese.

L’esercizio dei warrant avrà efficacia entro il decimo giorno di mercato aperto del mese successivo a quello di presentazione della richiesta.

Le azioni di compendio avranno godimento pari a quello delle azioni ordinarie alla data di efficacia dell’esercizio dei warrant.

Nel mese di agosto sono stati esercitati numero 1.637.586 warrant con conseguente sottoscrizione di numero 246.288 azioni ordinarie.

Le relative azioni di compendio sono state emesse con efficacia odierna.

Oggi è stata anche depositata presso il competente registro delle imprese l’attestazione relativa all’esecuzione dell’aumento di capitale di cui all’art. 2444 del codice civile.

Tenuto conto di ciò, il capitale sociale di Zephyro S.p.A. è aumentato a 1.244.744,00 euro, rappresentato da complessive n. 10.216.611 azioni:
  • 10.124.939 azioni ordinarie quotate all'AIM Italia,
  • 91.672 azioni performanti, non quotate.

Somec, nuova commessa da cantiere navale finlandese

Vetrate per balcony e cabine di Somec
Somec, società quotata all'AIM Italia e specializzata in grandi progetti di involucri vetrati ad alto contenuto ingegneristico, ha acquisito una nuova commessa per un valore complessivo superiore a 8 mln di euro, per la linea di business Marine Glazing.

Meyer Turku, cantiere navale finlandese specializzato in navi da crociera e traghetti, ha affidato a Somec la commessa per un’ulteriore nave classe Mein Schiff, che si aggiunge alle 6 già commissionate a Somec e destinate alla compagnia di crociera tedesca TUI Cruises.

Somec cura l’allestimento delle superfici vetrate per balcony e cabine dell’intera flotta Mein Schiff di TUI Cruises, composta da 7 unità.

Le navi di classe Mein Schiff, hanno stazza lorda di 111.500 tonnellate e possono ospitare 2.900 passeggeri.

La prossima unità in consegna è Mein Schiff 2 prevista per Febbraio 2019.

La consegna di Mein Schiff 7 è prevista per aprile 2023.

Zephyro si aggiudica fornitura energetica per ospedali lombardi e piemontesi

Logo di Zephyro
Zephyro, società  che opera nel settore dell'energy management, quotata all'AIM Italia e dal 2 luglio 2018 controllata da Edison, ha stipulato una convenzione con Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana.

Si tratta di una convenzione MIES2 (Manutenzione Integrata Energia Sanità) che prevede la fornitura di energia termica ed elettrica agli edifici in uso alle Pubbliche Amministrazioni Sanitarie ubicati negli ambiti territoriali delle province di:
  • Milano, 
  • Monza-Brianza, 
  • Como, 
  • Varese, 
  • Biella, 
  • Novara, 
  • Vercelli,
  • Verbano-Cusio-Ossola.
Il corrispettito massimo è di circa 200 mln di euro, con contratti di durata compresa tra 5 e 7 anni.

Zephyro ha 24 mesi di tempo per  stipulare i contratti di convenzione con le strutture sanitarie che si trovano nelle zone coperte dal lotto aggiudicato.

Monnalisa, ricavi semestrali +6%

Collezione childrenswear Monnalisa
Monnalisa, società quotata all'AIM Italia e operante nel settore del childrenswear di fascia alta, ha pubblicato i ricavi consolidati del primo semestre 2018.

La relazione finanziaria semestrale sarà approvata dal Consiglio di Amministrazione il 28 settembre 2018.

Ricavi consolidati
I ricavi consolidati al 30 giugno 2018 raggiungono i 24,9 milioni di euro e aumentano del +6% a cambi correnti (+9% a cambi costanti) rispetto ai 23,5 milioni di euro al 30 giugno 2017.

Particolarmente significativa è stata la crescita dei canali retail ed e-commerce.

Ricavi per Canale Distributivo
Semestre chiuso al 30 giugno, migliaia di euro
2018 vs 2017 

Dettaglio
5.531 (22%) vs 4.128 (18%), +34% (+ 39% a cambi costanti)

Ingrosso
17.110 (69%) vs 17.842 (76%), -4% (-1% a c.c.)

E-commerce
2.300 (9%) vs 1.502 (6%), +53% (+53% a.c.c.)

Totale
24.942 (100%) vs  23.472 (100%), +6% (+9% a c.c.)

I ricavi per canale distributivo hanno visto un’importante crescita dei canali retail e e-commerce, rispettivamente +34% e +53% a cambi correnti e +39% e +53% a cambi costanti. 

Tale andamento è coerente con la strategia di crescita del Gruppo orientata allo sviluppo del canale retail, il cui peso sui ricavi consolidati è aumentato di 4 punti percentuali, attraverso l’apertura di nuovi punti vendita diretti, prevalentemente all’estero.

Il calo delle vendite sul canale ingrosso è legato all’interruzione del rapporto con un cliente russo che aveva 4 TPOS (Third Party Operated Stores) nella città di Mosca, tre dei quali sono stati riaperti come DOS (Directly Operated Stores) nei mesi recenti, e dall’acquisto di un ramo d’azienda di un cliente statunitense consistente in due punti vendita monomarca Monnalisa.

Ricavi per Area Geografica
Semestre chiuso al 30 giugno, migliaia di euro
2018 vs 2017

Italia
8.336 (33%) vs 7.380 (31%), +13% (+13% a cambi costanti)

Europa
6.585 (26%) vs 5.598 (24%), +18% (+18% a c.c)

Resto del Mondo
10.020 (40%) vs 10.494 (45%), -5% (+1% a c.c)

Totale
24.942 (100%) vs 23.472 (100%), +6% (+9% a c.c.)

I ricavi per area geografica segnalano una crescita dell’Italia, legata soprattutto alle dinamiche del canale retail, e dell’Europa, cresciute rispettivamente del 13% e del 18% a cambi correnti.

Il lieve calo dell’area geografica Resto del Mondo, che comunque cresce dell’1% a cambi costanti, è legato esclusivamente alle già commentate dinamiche di canale in Russia e negli Stati Uniti d’America e all’influenza dei cambi.

Christian Simoni, Amministratore Delegato di Monnalisa, ha commentato:

“Sono molto soddisfatto dei risultati conseguiti nel primo semestre di quest’anno, che confermano la validità della nostra strategia, soprattutto con riferimento agli investimenti nel canale retail, che continua a crescere in modo accelerato, così come a quelli nel canale online, che ha ripreso la sua corsa.

Proprio a questo riguardo, in questi ultimi mesi stiamo avviando alcuni progetti innovativi lungo la direttrice dell’integrazione tra i canali distributivi, passando anche per una ridefinizione dell’esperienza dei consumatori, che sarà uno dei pilastri su cui costruire il futuro dell’azienda”.

N.B. 
I ricavi non sono ancora stati auditati dal revisore esterno, pertanto i risultati effettivi potranno discostarsi anche in misura significativa rispetto a quelli preannunciati, in relazione ad una pluralità di fattori.

lunedì 3 settembre 2018

Ftse Aim Italia 03-09-2018

Il FTSE AIM Italia sale del +0,76% a 9.369,65 punti.

Il Controvalore scambiato in giornata è di 9.621.759 euro.

Il FTSE Italia PIR PMI All sale del +0,70%.

30  titoli su 114 (26%) hanno chiuso la seduta con una variazione positiva.

I risultati migliori della giornata:
  • Portobello: 17,61%
  • Bio-on: 9,33%
  • FOPE: 5,47%
  • Visibilia Editore: 5,31%
  • Mondo TV Suisse: 5,24%
I risultati peggiori della giornata:
  • Abitare In: -6,75%
  • Costamp Group: -6,08%
  • Energica Motor Company: -3,83%
  • Poligrafici Printing: -2,90%
  • Neurosoft: -2,86%
Redazione Aim Italia News

Ftse Aim Italia settimana 31-08-2018

Il FTSE AIM Italia scende in settimana del -1,31%.

Il Controvalore scambiato in settimana è di 30,7 mln di euro.

Il FTSE Italia PIR PMI All scende in settimana del -1,24%.

32  titoli su 114 (28%) hanno chiuso la settimana con una variazione positiva.

I risultati migliori della settimana:
  • Longino & Cardenal: 9,55%
  • Poligrafici Printing: 9,15%
  • PLT Energia: 6,51%
  • Finlogic: 6,23%
  • Neodecortech: 5,77%
I risultati peggiori della settimana:
  • Ki Group: -8,89%
  • Imvest: -8,81%
  • Sostravel.com: -8,54%
  • Grifal: -8,01%
  • Askoll EVA: -7,84%

Risultati settimanali di tutte le società AIM Italia

4AIM SICAF: 0,00%

Abitare In: -1,27%
Agatos: -4,37%
Alfio Bardolla Training Group: -4,82%
Alkemy: 0,51%
Alp.I: -1,25%
Ambromobiliare: -1,02%
Archimede: -1,44%
Askoll EVA: -7,84%
Assiteca: -4,73%
axélero: sosp.

BioDue: -0,74%
Bio-on: -5,16%
Blue Financial Communication: -4,24%
Bomi Italia: -4,41%

Caleido Group: -2,29%
Capital For Progress 2: 0,00%
Casta Diva Group: 0,34%
CdR Advance Capital: 0,00%
Cellularline: -1,19%
CFT: -6,10%
Clabo: 1,18%
Costamp Group: -7,18%
Cover 50: 0,00%
Culti Milano: -7,00%

DBA Group: 0,28%
DHH: -3,25%
Digital Magics: 5,03%
Digital360: 3,45%
DigiTouch: -3,41%

Ecosuntek: -2,91%
Elettra Investimenti: -0,50%
Energica Motor Company: -5,00%
Energy Lab: sosp.
Enertronica: -5,31%
EPS Equita PEP 2: -1,53%
Equita Group: -2,35%
Esautomotion: 0,30%
Expert System: -6,91%

Fervi: -2,05%
Finlogic: 6,23%
Fintel Energia Group: -1,54%
First Capital: -2,83%
FOPE: -0,78%
Frendy Energy: -3,23%

Gabelli Value For Italy: -0,43%
Gambero Rosso: -0,44%
Gel: 2,00%
Giorgio Fedon & Figli: -1,68%
GO Internet: -2,96%
GPI: -2,75%
Grifal: -8,01%
Gruppo Green Power: -3,29%

Health Italia: -0,37%
H-FARM: 0,81%

Icf Group: 4,10%
IdeaMI: -0,20%
Illa: 3,66%
Imvest: -8,81%
Industrial Stars of Italy 3: -0,82%
Iniziative Bresciane: -2,88%
Innova Italy 1: 0,99%
Innovatec: -2,30%
Intred: -3,51%
Italia Independent Group: -1,30%
Italian Wine Brands: -0,40%

Ki Group: -8,89%
Kolinpharma: 0,83%

Leone Film Group: 0,00%
Life Care Capital: -0,35%
Longino & Cardenal: 9,55%
Lucisano Media Group: 0,52%

MailUp: -0,44%
Masi Agricola: -1,16%
Mondo TV France: -4,36%
Mondo TV Suisse: -4,11%
Monnalisa: -0,73%

Neodecortech: 5,77%
Net Insurance: 0,73%
Neurosoft: -4,55%
Notorious Pictures: 0,00%

Orsero: -3,85%

Pharmanutra: -1,92%
Piteco: 1,32%
PLT Energia: 6,51%
Poligrafici Printing: 9,15%
Portale Sardegna: 4,83%
Portobello: 2,13%
Prismi: -0,78%

Renergetica: -0,92%
Rosetti Marino: 0,52%

S.M.R.E.: -3,08%
Safe Bag: -2,87%
Sciuker Frames: 2,71%
SCM SIM: 1,18%
SG Company: 3,60%
SIT: 3,57%
SITI B&T Group: 0,96%
Softec: 0,00%
Somec: -1,62%
Sostravel.com: -8,54%
Spactiv: -0,41%
Spaxs: -1,90%
Sprintitaly: -0,20%

Telesia: -5,84%
TheSpac: 0,03%
TPS: -0,70%

Vei 1: 0,21%
Vetrya: -2,30%
Vimi Fasteners: -0,67%
Visibilia Editore: -4,02%

WIIT: 1,26%
WM Capital: -6,61%

Zephyro: 0,00%

Redazione Aim Italia News

domenica 2 settembre 2018

La valutazione delle aziende nelle IPO. Il problema dell'underpricing sul mercato AIM Italia

Pubblicata in rete una interessante tesi magistrale riguardante l'AIM Italia: La valutazione delle aziende nelle IPO. Il problema dell'underpricing sul mercato AIM Italia.

Nella ricerca viene dapprima affrontato il tema dell’IPO da un punto di vista generale, con un’analisi dei passaggi, dei tempi e delle motivazioni della quotazione e con una descrizione dei mercati di Borsa Italiana dedicati a questo scopo, in particolare di quello destinato alle PMI.

La restrizione del credito in seguito alla crisi e ai nuovi regolamenti bancari, ha provocato un aumento d’interesse verso i canali di finanziamento alternativi, anche in un sistema finanziario notevolmente banco-centrico, come quello italiano.

Viene poi approfondita la questione della valutazione aziendale in sede di IPO, andando ad affrontare le principali differenze e specificità in questo ambito per le imprese di dimensioni medio-piccole.

In particolare, è stata effettuata un’analisi sull’IPO underpricing, attraverso un raffronto tra i dati che si registrano sul mercato principale e quelli che si registrano su Aim Italia, il mercato dedicato alle piccole e medie imprese.

Autore: Mario Dianda

AIM ITALIA: previsione tasso di crescita degli utili, al 31 agosto 2018

Tasso di crescita degli utili delle imprese dell'AIM Italia, implicito nella loro quotazione.

AIM Italia 31-08-2018

Dati
P/E [utile previsto dagli analisti]: 14,06 (precedente 14,09)
P/E [utile corretto]: 16,22 (precedente 16,43)
E/P [1 / 16,22]: 6,17% (precedente 6,09%)
Equity cost: 10,12% (precedente 10,03%)
Inflazione prevista: 1,83% (invariato)

Calcoli
Tasso di crescita nominale [10,12% - 6,17%]: 3,95% (precedente 3.94%)
Tasso di crescita reale [3,95% - 1,83%]: 2,12% (precedente 2,11%)


Dati utilizzati e procedura:

1.
Per singolo titolo, l'utile per azione (Eps) previsto nei successivi 12 mesi, corretto dell'intrinseco ottimismo degli analisti finanziari.

Abbiamo utilizzato a tale fine la stima del fattore di correzione fornita mensilmente dal sito di analisi fondamentale www.azioni.ml.

2. 
Per singolo titolo, l'ultimo prezzo di mercato disponibile.

3. 
Il tasso di inflazione previsto per i prossimi 10 anni, calcolato facendo la media tra le stime fornite da Survey of Professional Forecasters (SPF), Consensus Economics e Euro Zone Barometer.

4.
E' stato utilizzato il valore mediano, invece del più comune valore medio, del rapporto prezzo - utili delle società analizzate.

Ciò consente di ottenere una stima di mercato robusta: non influenzata da singole valutazioni azionarie estreme.

Redazione Aim Italia News