Innovatec, attiva nei settori dell'efficienza energetica, teleriscaldamento e nella costruzione e gestione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e degli impianti e servizi per l'ambiente, comunica che il 5 settembre 2018 ha sciolto, consensualmente in via transattiva tra le parti e con il parere favorevole del Comitato Parti Correlate, il contratto di affitto del ramo di azienda del Teleriscaldamento sottoscritto tra Innovatec e SEI Energia S.p.A., il 21 luglio 2016.
Il contratto aveva scadenza 31 marzo 2019.
Lo scioglimento anticipato del contratto incide negativamente per circa 2,2 mln di euro, al netto delle imposte teoriche, sul piano di risanamento Innovatec 2018-2021.
A titolo di corrispettivo e ristoro per il mancato preavviso, SEI convertirà integralmente e irrevocabilmente in finanziamento, conto futuro aumento di capitale, i crediti vantati nei confronti di Innovatec, pari a circa 1,4 mln di euro.
L’aumento di capitale dovrà essere deliberato da Innovatec entro il 31 marzo 2019.
Il prezzo unitario di sottoscrizione delle nuove azioni sarà di 0,032 euro, uguale a quello dei precedenti aumenti di capitale riservati, perfezionati nell’ultimo mese di luglio.
Il contratto era una operazione “ponte” – con recesso libero con un preavviso di 90 giorni - al fine di salvaguardare l’interesse pubblico all’erogazione del servizio di teleriscaldamento nonché l’integrità e il valore del patrimonio sociale di SEI (visto lo stato di crisi della stessa) nella prospettiva della riorganizzazione e del risanamento anche mediante il ricorso da parte di SEI alle procedure concorsuali.
La storia
1.
SEI, società attiva nel business del teleriscaldamento nell’hinterland torinese, aveva presentato a fine dicembre 2016 la domanda per l'ammissione della società alla procedura di concordato preventivo “con riserva”, recante una proposta di concordato in continuità aziendale “diretta”, con prosecuzione dell’impresa in capo a SEI.
La proposta è stata dichiarata inammissibile dal Tribunale di Torino.
2.
SEI ha allora depositato una seconda proposta di concordato in continuità “indiretta” con terzo assuntore in data 3 maggio 2018, con il medesimo risultato.
3.
In data 6 agosto 2018 la Procura della Repubblica di Milano ha depositato un’istanza di fallimento nei confronti di SEI, con udienza prevista per il 12 settembre 2018.
A seguito dell’istanza di fallimento, SEI ha proposto a Innovatec lo scioglimento anticipato del contratto.
Il perché dell'accordo tra Innovatec e SEI
A parere di SEI lo scioglimento del contratto le consentirebbe di accedere a procedure di risanamento e riorganizzazione, anche di carattere concorsuale, alternative al fallimento.
Innovatec ha accettato la proposta perché, in caso di fallimento di SEI, ci sarebbe il conseguente rischio per Innovatec di subire il recesso in sede di procedura fallimentare.
Innovatec dovrebbe cioè ripagare, al curatore fallimentare, tutti i crediti vantati da SEI, senza sapere se e quanto le sarebbe stato riconosciuto a titolo di equo indennizzo.
Conseguenze sulla quotazione
Il prezzo corrente di mercato delle azioni Innovatec è di 0,0295 euro.
Innovatec ha emesso n. 331.296.790 azioni.
L'incidenza della perdita prospettata di 2,2 mln di euro, sulla singola azione, è di 0,00664 euro, pari al 22,50% del prezzo di mercato del titolo.