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mercoledì 5 settembre 2018

Quanto costa fare un'IPO su AIM Italia?

Abbiamo cercato di rispondere a questa domanda analizzando 23 IPO effettuate su AIM Italia nel periodo compreso tra febbraio 2017 e agosto 2018.

Non sono stati inseriti nella ricerca le Spac e alcune operazioni per le quali non erano disponibili i dati.

Campione analizzato
  • Alfio Bardolla Training Group
  • Askoll EVA
  • Culti Milano
  • DBA Group
  • Digital360
  • Esautomotion
  • Finlogic
  • Gel
  • Grifal
  • Illa
  • Intred
  • Kolinpharma
  • Longino & Cardenal
  • Monnalisa
  • Neodecortech
  • Portale Sardegna
  • Renergetica
  • Sciuker Frames
  • Somec
  • SoS Travel
  • Telesia
  • TPS
  • Vimi Fasteners

Alcune statistiche
Il capitale raccolto in sede di IPO è variato da un minimo di 1.264.000 euro a un massimo di 21.600.000 euro.

Il valore medio raccolto è stato di 7.422.000 euro, il valore mediano di 5.600.000 euro.

Il costo totale dell'IPO, compreso il collocamento, è variato da un minimo di 264.000 euro a un massimo di 2.100.000 euro.

Il costo medio è stato di 893.000 euro, il valore mediano di 900.000 euro.

Il costo dell'IPO ha inciso sui capitali raccolti, per una percentuale variabile tra un minimo del 5,96% e un massimo del 31,61%.

L'incidenza media è stata del 14,97%, quella mediana è stata del 12,50%.

Rapporto costi - raccolta
Come variano i costi al variare del capitale raccolto?

Per saperlo abbiamo mappato, su un piano cartesiano, le coppie costituite da
  • Capitale raccolto in sede di IPO,
  • Costo totale dell'IPO.
Abbiamo quindi tracciato la retta che meglio descrive il rapporto tra i due dati, utilizzando per la stima il metodo statistico dei minimi quadrati.


Costo totale dell'IPO
La formula risultante è la seguente.
  • Importo fisso 362.000 euro,
  • + 7,15% dell'ammontare raccolto sul mercato in fase di IPO.

Aggiorneremo l'analisi un paio di volte all'anno.

Siamo anche curiosi di vedere se il provvedimento che ha stabilito il credito d'imposta per le spese di quotazione, fino a un limite massimo di 500.000 euro, comporterà un progressivo aumento dei costi di quotazione, operato dagli intermediari interessati.

Redazione Aim Italia News