Il Consiglio di Amministrazione di
axélero, società quotata all'AIM Italia, che offre soluzioni di digital marketing per le PMI, ha approvato, con un ritardo di alcuni mesi, il bilancio consolidato
2017.
Bilancio consolidato
mln di euro
2017 vs
2016
Ricavi
28,8 vs 46,0,
-37,4%
Ebitda
-9,4 vs 8,3,
-17,7
Utile netto
-29,3 vs 1,3,
-30,6
Debiti finanziari netti
32,1 vs 18,9,
+69,8%
Patrimonio netto di gruppo
-5,0
L’approvazione è arrivata a seguito di alcuni approfondimenti svolti dai partecipanti nel corso delle sedute del 28 settembre e del 1 ottobre scorso e relativi a tematiche contabili circa l’eventuale capitalizzazione di alcuni voci di costo.
Il patrimonio netto del consolidato è negativo e pari ad 5 mln di euro, tuttavia il patrimonio netto di axélero è pari a 15,6 mln di euro, anche in considerazione dell’adozione del criterio di valutazione delle partecipazioni sulla base del fair value, in conformità al principio IAS 36 IFRS 9.
In particolare va segnalata la rivalutazione della partecipazione di Arreeba (di cui axélero detiene il 51%), una società che opera, attraverso Ristoranti.it, soluzione proprietaria ad alto valore aggiunto, nel mercato del food delivery che è in forte espansione con operazioni di investimento ed M&A di dimensione significativa a livello nazionale e globale.
La valutazione del 100% di Arreeba, pari a 42 mln di euro, è stata ottenuta come media aritmetica dei risultati emergenti da due distinti criteri di valutazione, il metodo dei Multipli di mercato e il Levered Discounted Cash Flow.
Per il primo metodo si sono applicati due differenti criteri, il metodo dei multipli di Borsa e il metodo delle transazioni equivalenti, peraltro secondo due differenti parametri di riferimento, Sales e Users.
Nel corso della seconda metà del 2017, axélero si è trovata in una inattesa situazione di difficoltà operativa poiché ha subito una massiccia sottrazione di clientela.
La conseguente riduzione delle vendite (e dei ricavi) associata ad una struttura dei costi calibrata per livelli di fatturato molto più alti, ha condotto ai risultati indicati.
Il ciclo del circolante tipico del modello di business proprio del settore ed una reazione di particolare prudenza manifestata dalla maggioranza dei partner finanziari della Società (reazione tradottasi in una sostanziale riduzione delle linee di credito disponibili) hanno quindi comportato l’insorgere di una contingente situazione di tensione finanziaria già a partire dalla fine del 2017, che si sta protraendo nel corrente esercizio.
axélero si è quindi immediatamente dotata di strumenti operativi e soluzioni organizzative volti a limitare il rischio del ripetersi di analoghe situazioni per il futuro e ha avviato un percorso per reagire a tale situazione.
La società, dapprima, ha conferito incarico a primari advisor per essere assistita nella redazione di un nuovo piano industriale, opportunamente rimodulato, nonché per analizzare possibili opzioni strategiche per l’evoluzione della società.
Successivamente, ha intrapreso una discussione con i principali partner finanziari volta alla rimodulazione delle esposizioni esistenti ed alla relativa razionalizzazione.
Nella pendenza di tale discussione ed in attesa che da essa scaturissero elementi di concreta rassicurazione sulla capacità di axélero di proseguire nel proprio percorso di crescita e sviluppo, l’approvazione del Progetto di Bilancio è stata intenzionalmente differita, per evitare il rischio di sottoporre agli Azionisti, ed all’intero mercato, informazioni non certe e non adeguatamente verificate.
Nel corso del mese di settembre di questo esercizio, è stata sottoposta ai creditori finanziari una proposta di razionalizzazione e ristrutturazione del debito, basata sulla bozza del nuovo piano industriale medio tempore elaborato con l’assistenza di KPMG.
A fronte di tale proposta, l’advisor legale officiato dai creditori finanziari ha confermato che tutte le banche hanno immediatamente attivato i conseguenti processi valutativi.
In parallelo a quanto sopra, nel mese di settembre 2018, si sono intensificati gli incontri ed i contatti con il principale partner finanziario estero, al quale pure sono state esposte ed illustrate le linee guida della manovra di ristrutturazione; in tali occasioni, è emersa la disponibilità a valutare il supporto al progetto di rilancio.
axélero proseguirà nella sua politica di ristrutturazione organizzativa e di efficientamento, ma, in considerazione delle inevitabili incertezze connesse alla fase di ristrutturazione in corso, unite al perdurare di una generalizzata contrazione del mercato oltre al notorio stallo macroeconomico e del credito, per il mercato small business, si ritiene opportuno svolgere stime future in ottica cautelativa, prevedendo un livello di attività inferiore rispetto a quello registrato nel 2017.
E’ ragionevole attendersi, come peraltro riscontrato nel corso del primo semestre del corrente esercizio, che le performance della società nel 2018 sconteranno anche la corrente fase di riorganizzazione dell’operatività, finalizzata al rinnovamento, completamento e riqualificazione della rete commerciale (attraverso il passaggio da rapporti pluri-mandato a rapporti mono-mandato), al rinnovamento e completamento dell’offerta dei servizi digitali (sia in termini di prodotto che di strumenti di vendita) e al conseguente adattamento e formazione della rete commerciale.
Il Progetto di Bilancio dell’esercizio al 31 dicembre 2017 di axélero S.p.A. presenta una perdita pari ad 29 mln di euro.
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea degli Azionisti di coprire parzialmente la perdita d'esercizio pari a 29 mln di euro mediante l’utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni per 18,7 mln di euro, mediante utilizzo degli utili degli esercizi precedenti per 5,9 mln di euro, per altre riserve di capitali per 13 mila euro, rinviando la differenza di 4,3 mln di euro a nuovo, che trova comunque capienza nella riserva da cash flow hedge pari 20,7 mln di euro.