CrowdFundMe, società quotata all'AIM Italia che gestisce una piattaforma di equity crowdfunding, preso atto dei dati gestionali, non soggetti a revisione, al primo semestre 2019, ha rivisto al ribasso le stime per l’esercizio in corso per via di rallentamenti nell’apertura di alcuni nuovi canali di business.
Dati gestionali 08/2019 vs Budget 12/2019
Campagne
numero
23 vs 60
Capitale raccolto
migliaia di euro
5.856 vs 24.621
Investimenti
numero
3.300 vs 9.848
Accessi al portale
numero
614.540 vs 961.765
Ricavi
migliaia di euro
200.000 vs 1.245.213
Cassa Netta
migliaia di euro
1.773.000 vs 838.720
Motivazioni per lo scostamento dei dati previsionali
La società ha sperimentato un ritardo rispetto alle tempistiche di crescita ipotizzate, principalmente legato ad un effetto ritardato dell’implementazione dei piani di marketing e ad un rallentamento del mercato nei primi 4 mesi dell’esercizio in corso.
Tale rallentamento ha lasciato l’investimento medio sui livelli dell’anno precedente e inferiore del 25% rispetto a quanto ipotizzato nel piano.
Lo scostamento poi registrato nel numero di campagne lanciate è principalmente riconducibile al ritardo nello sviluppo di una nuova linea di business nel real estate.
CrowdFundMe aveva individuato un player in ambito real estate con il quale lanciare in H1 le prime campagne di equity crowdfunding, ma in seguito ad approfondimenti non è stato possibile raggiungere un accordo in termini ritenuti sufficientemente vantaggiosi per la società.
Sono già in corso alcune discussioni con altri player nel settore, che ci si attende possano dare esito positivo nel 1H 2020.
Sono in fase di avanzata negoziazione accordi con primari attori del private wealth management con l’obiettivo di aumentare la sofisticazione finanziaria dell’investitore medio e conseguentemente anche l’investimento medio.
Queste trattative hanno subito dei rallentamenti riconducibili a temi di compliance all’interno delle organizzazioni delle controparti, dato l’innovatività dello strumento dell’Equity Crowdfunding.
Contiamo di formalizzare tali accordi entro Q4 2019.
In termini generali la società paga un ritardo di ramp-up rispetto al piano, de-facto iniziato a maggio 2019.
Analisi dei dati gestionali
A fine agosto 2019 CrowdFundMe ha gestito 23 campagne, in crescita del 21% confrontando il dato con l’anno precedente in cui sono state chiuse 19 campagne nello stesso periodo.
Analizzando i dati gestionali si nota che CrowdFundMe ha avuto una significativa accelerazione nei mesi di maggio, giugno, luglio e agosto.
Andamento primi 8 mesi del 2019
migliaia di euro
Gennaio-Aprile vs Maggio-Agosto
Capitali Raccolti
migliaia di euro
2.248 vs 3.610, +60,6%
Investimenti
numero
1.494 vs 1.513, +1,3%
Investimento medio giornaliero
euro
18.000 vs 29.000, 61,1%
Strategia
La strategia di CFM prevede nel breve periodo di stringere accordi di segnalazione con reti di promotori finanziari.
L’avvicinamento di high net-worth individuals viene considerato una chiave principale per migliorare la media d’investimento e migliorare la sofisticazione finanziaria degli investitori del portale.
Le trattative già avviate con reti di promotori e istituzioni bancarie porteranno risultati probabilmente solo nell’esercizio 2020.
Nel Q4 è previsto l’avvio di campagne per raccolte di capitale di debito (prevedendo l’implementazione da parte di Consob entro Q3 2019) e del segmento real estate.
Presentazione del nuovo Piano Industriale
Nonostante lo sviluppo gestionale rallentato, CFM è cautamente ottimista per il trend nel 2020 e presenterà entro la fine dell’esercizio in corso un nuovo piano industriale.
La relazione finanziaria semestrale sarà pubblicata in data 30/09/2019.