Il CdA di Masi Agricola, azienda vitivinicola quotata all'AIM Italia, che produce e distribuisce vini di pregio, ha approvato i risultati consolidati del 1° semestre 2019.
Bilancio consolidato 1° semestre
Principi contabili internazionali
migliaia di euro
2019 vs 2018
Ricavi
29.726 vs 29.471, +0,8%
di cui Italia 5.949 vs 5.817, +2,3%
di cui estero 23.777 vs 23.654, +0,5%
Ebitda
5.492 vs 5.896, -6,9%
Flusso di cassa
4.739 vs 8.965, -47,1%
Utile netto
1.730 vs 2.706, -36,1%
Patrimonio Netto
125.987 vs 126.536, -549
Debiti finanziari netti
10.310 vs 5.598, +4.712
Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola, ha dichiarato:
«Il primo semestre 2019 ha evidenziato un contesto che permane in generale molto sfidante per i vini fermi premium.
In Europa è stato inoltre caratterizzato anche da condizioni meteorologiche avverse, ritardando l’arrivo della primavera e con conseguente calo della domanda, soprattutto nelle location turistiche.
In questo scenario siamo dunque soddisfatti del trend dei nostri ricavi e in particolare nel secondo trimestre, che ha consentito un visibile recupero rispetto al -5% registrato a fine marzo, ritornando in territorio positivo.
Resta una priorità mantenere e sviluppare una distribuzione qualificata, per consolidare il posizionamento di Masi e degli altri marchi del gruppo, privilegiando canali e clienti con elevata visibilità, solidità e qualità.
Dal punto di vista della redditività contabile abbiamo una riduzione, quando invece l’utile netto sarebbe sostanzialmente in linea con il periodo 2018, se calcolato al netto degli elementi non dipendenti dalla gestione, costituiti dall’iperinflazione Argentina e dal nuovo principio contabile IFRS 16 sugli affitti.
Da sottolineare il trend particolarmente positivo di Canevel Spumanti e del progetto Masi Wine Experience, rivolto al contatto diretto con il consumatore».