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martedì 12 febbraio 2019

Alfio Bardolla Training Group, il budget 2019 prevede il ritorno all'utile

Alfio Bardolla Training Group, società quotata all'AIM Italia, che opera nel settore della formazione finanziaria personale, comunica l’avvenuta approvazione del budget 2019.

Il budget approvato evidenzia un obiettivo di fatturato superiore a 11 mln di euro, in crescita del 21% rispetto alla chiusura di fatturato del 2018 (in corso di audit).

Il budget 2019 verte prevalentemente sui seguenti pilastri:
  • Ritorno alla profittabilità anche grazie costante focus sul processo di cost saving e implementazione di procedure gestionali e decisionali interne;
  • Managerializzazione dei processi e conseguente rimodulazione delle strategie di go to market nei mercati internazionali con particolare attenzione ai ritorni sugli investimenti attesi;
  • Validazione modello di business nel mercato spagnolo e nuove partnership internazionali attese a breve (Russia).
La società conferma le previsioni di un costante consolidamento del mercato italiano grazie alla entrata a regime della forza vendita che attualmente è composta da 40 risorse, con una previsione media di circa 45 risorse nel corso del 2019.

Si evidenzia che il mese di gennaio 2019 registra fatturati in linea con il budget oggi approvato.

Per quanto riguarda il prossimo principale evento, il Wake Up Call che si terrà il 5, 6 e 7 aprile a Rimini, la società prevede di avere 3.000 partecipanti con una conversione in crescita rispetto al precedente Wake Up Call.

La società comunica il potenziamento della struttura commerciale focalizzata sul mercato spagnolo con inserimento della figura del Responsabile vendite e prevede per il 2019 l’introduzione di altre 10 risorse commerciali dedicate.

Federica Parigi, COO di Alfio Bardolla Training Group
Federica Parigi, COO di
Alfio Bardolla Training Group
Il COO Federica Parigi nel confermare una apertura di anno positiva, ha dichiarato:

“il 2019 sarà un anno di conferma dell’inversione di tendenza e di riallineamento rispetto alle previsioni del piano industriale dal punto di vista della redditività, sia a fronte della crescita organica sia per effetto di operazioni straordinarie i cui apporti relativi ai dossier attualmente allo studio del management non sono stati recepiti nel budget in termini di fatturato e marginalità”.

Con riferimento al processo di internazionalizzazione per il 2019, mentre si conferma l’espansione nel mercato spagnolo e la prima partnership in quello russo con una sostanziale anticipazione rispetto a quanto previsto, vengono posticipati gli ingressi in Sud America, Emirates e Turchia.