Bilancio consolidato
migliaia di euro
2018 vs 2017
Ricavi
65.313 vs 64.374, +1,5%
di cui vendite estere
51.041 vs 51.662, -1,2%
12.259 vs 12.972, -5,5%
Utile netto
7.206 vs 6.725, +7,2%
Patrimonio netto
127.213 vs 122.207, +5.006
Debiti finanziari netti
9.054 vs 8.970, +84Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola, ha dichiarato:
«Nel 2018 abbiamo avuto una buona vendemmia, in termini sia di quantità che di qualità.
Abbiamo registrato una crescita dei ricavi, nonostante cambi penalizzanti e impattanti anche sulla redditività, che comunque resta elevata.
È stata inoltre completata l'integrazione di Canevel all'interno del gruppo, dopo l'acquisizione avvenuta un paio di anni fa.
Infine sta acquisendo sempre più visibilità e dimensione Masi Wine Experience, il nostro macro-progetto strategico volto a creare un contatto sempre più diretto con il consumatore finale, anche grazie all’apertura del Masi Wine Bar “Al Druscié” a Cortina.
Credo quindi che nell’insieme possiamo considerare il 2018 un anno positivo per il gruppo, dal punto di vista sia reddituale che della prospettiva di lungo termine.»
Fatti di rilievo del periodo
L’annata 2017 è stata tra le più scarse degli ultimi cinquant’anni, per effetto degli eventi climatici che si sono accaniti con inusuale ed eccezionale portata negativa.
Il 2018 è ritornato a valori medi riferiti ad annate di piena produzione in termini sia quantitativi, presentando una qualità delle uve mediamente molto buona.
Abbiamo poi registrato condizioni climatiche ideali per l’appassimento, il processo che ci consente di ottenere non solo gli Amaroni e i Recioti, ma tanti altri vini Masi, rappresentando una vera e propria expertise aziendale.
L'assemblea degli azionisti è stata convocata per il 29 aprile 2019.